Le declinazioni sono 5 e riguardano i nomi. In italiano per capire un nome che funzione ha nella frase, se di soggetto o complemento oggetto ecc., abbiamo le preposizioni (per, di, con ecc.). I latini non hanno queste preposizioni ma mettono delle desinenze (gruppi di lettere come -am -em -o) alla fine dei nomi. Ci sono gruppi di nomi che hanno certe desinenze, altri che ne hanno di altro tipo e a seconda di queste si dividono in quelli che seguono la prima, la seconda, la 3, la 4 o la 5 declinazione.
Per esempio la parola ROSA in latino, che è la prima che si impara di solito, diventa ROSAM se nella frase è il complemento oggetto, ROSAE se vuol dire "della rosa" e "alla rosa" e "le rose".
1° DECLINAZIONE (maschili + femminli)
2° DECLINAZIONE (maschili + femminili)
2° DECLINAZIONE (neutri)
3° DECLINAZIONE (maschili + femminili imparisillabi 1° Gruppo)
3° DECLINAZIONE (neutri imparisillabi 1° Gruppo)
3° DECLINAZIONE (maschili+femminili parisillabi 2° Gruppo)
3° DECLINAZIONE (Neutri 3 °gruppo imparisillabi, aventi al nominativo –e –al -ar,)
4° Declinazione (Maschili,Femminili,Neutri)
5° Declinazione (Femminili)
Per esempio la parola ROSA in latino, che è la prima che si impara di solito, diventa ROSAM se nella frase è il complemento oggetto, ROSAE se vuol dire "della rosa" e "alla rosa" e "le rose".
1° DECLINAZIONE (maschili + femminli)
2° DECLINAZIONE (maschili + femminili)
2° DECLINAZIONE (neutri)
3° DECLINAZIONE (maschili + femminili imparisillabi 1° Gruppo)
3° DECLINAZIONE (neutri imparisillabi 1° Gruppo)
3° DECLINAZIONE (maschili+femminili parisillabi 2° Gruppo)
3° DECLINAZIONE (Neutri 3 °gruppo imparisillabi, aventi al nominativo –e –al -ar,)
4° Declinazione (Maschili,Femminili,Neutri)
5° Declinazione (Femminili)