di Salvatore Quasimodo
Parafrasi:
Uomo moderno, non sei molto diverso dall'uomo passato, quello rozzo che cacciava con la fionda e con le pietre. Ti ho visto, eri nella cabina di pilotaggio, con le ali cariche di bombe, nel carro armato, al patibolo e alle ruote di tortura. Si eri tu, con il tuo credo perfetto, usato solo per distruggere, senza orgoglio e senza religione. Tu hai ucciso ancora una volta, come fecero i nostri predecessori e gli animali. Le stragi di oggi hanno la stessa brutalità del sangue del tradimento di Caino e Abele, quando l'uno uccise l'altro nei campi. E quelle parole ingannatrici, "Andiamo nei campi", giunge fino a te, fino alla quotidianità della tua giornata. Dimenticate o giovani del nostro tempo, le battaglie, le guerre combattute dai nostri padri. Le loro tombe ormai sono abbandonate e disperse nella cenere dell'oblio (i vostri padri sono ormai cenere; anche le loro tombe scompaiono a poco a poco), e gli uccelli neri ed il vento oscurano il loro cuore di rammarico e dolore.
Parafrasi:
Uomo moderno, non sei molto diverso dall'uomo passato, quello rozzo che cacciava con la fionda e con le pietre. Ti ho visto, eri nella cabina di pilotaggio, con le ali cariche di bombe, nel carro armato, al patibolo e alle ruote di tortura. Si eri tu, con il tuo credo perfetto, usato solo per distruggere, senza orgoglio e senza religione. Tu hai ucciso ancora una volta, come fecero i nostri predecessori e gli animali. Le stragi di oggi hanno la stessa brutalità del sangue del tradimento di Caino e Abele, quando l'uno uccise l'altro nei campi. E quelle parole ingannatrici, "Andiamo nei campi", giunge fino a te, fino alla quotidianità della tua giornata. Dimenticate o giovani del nostro tempo, le battaglie, le guerre combattute dai nostri padri. Le loro tombe ormai sono abbandonate e disperse nella cenere dell'oblio (i vostri padri sono ormai cenere; anche le loro tombe scompaiono a poco a poco), e gli uccelli neri ed il vento oscurano il loro cuore di rammarico e dolore.