E' un dispositivo di puntamento dello schermo che permette di compiere le più varie operazioni a seconda del programma su cui agisce. La classica struttura a due o tre tasti con sfera mobile a seconda dello spontaneo sul piano di appoggio viene a volte sostituita da un dispositivo fisso dotato di sfera azionata dalle dita (trackball), da piccoli pannelli a sfioramento (touchpad), o da organi consimili. Particolari dispositivi di puntamento sono la tavoletta grafica, sensibile alla pressione di una penna, o lo stesso schermo reso sensibile al contatto. Il principio di funzionamento del mouse tradizionale è in genere optomeccanico, consistendo nella conversione dei movimenti in impulsi digitali tramite un decoder a fotocellula. Molti mouse sono dotati di scroller, dispositivo che permette lo scorrimento orizzontale o verticale delle immagini. Il mouse può essere privo di fili, delegando la connessione a dispositivi ad infrarossi.
Le principali caratteristiche di un mouse sono le seguenti:
Le principali caratteristiche di un mouse sono le seguenti:
- connettore, dotato di una presa seriale o di tipo PS2;
- risoluzione, la capacità di rilevare piccoli spostamenti; ad esempio di 520 dpi;
- funzionamento dinamico, la capacità di variare lo spostamento con la velocità.
Altri dispositivi di puntamento e di comando, particolarmente utilizzati nei giochi e nelle simulazioni di guida, sono i seguenti:
- joystick, consistente in una leva di pulsanti;
- joypad e gamepad, piattaforme di comando dotate di diverse funzioni;
- guanti speciali provvisti di pulsanti;
- caschi, dotati di sorgente ad infrarossi per puntare lo schermo muovendo la testa.