Biografia:
Domenico Scarlatti, sesto figlio del musicista Alessandro, nacque a Napoli nel 1685 e cominciò prestissimo a studiare musica sotto la guida del padre. Ebbe quindi numerosi maestri ed ebbe l’occasione di incontrarsi con i più famosi musicisti del tempo, fra i quali anche Vivaldi e Handel.
Fu assunto come maestro di cappella della regina di Polonia a Roma, tra il 1709 e il 1714. In seguito si recò in Inghilterra, dove era arrivata la sua fama di compositore, per far eseguire una sua opera e successivamente a Lisbona dove compose, al servizio del re Giovanni V, essenzialmente musica sacra per cerimonie (messe, salmi ecc.).
Dal 1735 lo troviamo a Madrid dove è maestro di musica della futura regina di Spagna Maria Barbara. A questo periodo risalgono molte delle sue composizioni per clavicembalo, la maggior parte delle quali scritte per la sua allieva. Muore a Madrid nel 1757. Pur essendo di grande importanza anche la sua musica vocale e sacra, Scarlatti passò alla storia soprattutto come compositore di musica per clavicembalo a noi pervenute, ma solo poche furono pubblicate mentre il compositore era vivo.
In esse Scarlatti elabora uno stile limpido, formalmente semplice ma in cui l’invenzione melodica è sempre sbalorditiva. A volte un po’ bizzarre, a volte molto cantabili, queste sonate sono una continua ricerca di nuove possibilità timbriche e tecniche del clavicembalo, attraverso uno studio molto approfondito dell’uso del ritmo e degli abbellimenti.