Biografia:
Nato Venezia nel 1557, fu allievo dello zio Andrea, e suo successore nel 1586 come primo organista della basilica di San Marco.
Ricoprirà quell'incarico fino alla fine della sua vita, con qualche interruzione negli ultimi tempi a causa di una grave malattia che lo tormentava.
In precedenza, negli anni 1575-79, era stato ospite presso Alberto V di Baviera, che lo avrebbe voluto presso di sé a Monaco come organista e compositore di corte. Il soggiorno alla corte bavarese contribuì in modo decisivo alla diffusione della sua fama in tutta Europa, tanto che più tardi molti musicisti nordici lo avrebbero seguito a Venezia per studiare alla scuola. Morì nel 1612.
Le sue composizioni, raggruppate per la maggior parte nei due libri di Sacre sinfonie, sono i risultati più alti raggiunti da quella scuola veneziana che a cavallo tra Cinquecento e Seicento si contrappone alla scuola romana di Giovanni Pierluigi da Palestrina: mentre a Roma si scrive musica esclusivamente vocale, a Venezia si affiancano alle voci i più svariati strumenti, ottenendo così effetti più grandiosi e solenni.
Nato Venezia nel 1557, fu allievo dello zio Andrea, e suo successore nel 1586 come primo organista della basilica di San Marco.
Ricoprirà quell'incarico fino alla fine della sua vita, con qualche interruzione negli ultimi tempi a causa di una grave malattia che lo tormentava.
In precedenza, negli anni 1575-79, era stato ospite presso Alberto V di Baviera, che lo avrebbe voluto presso di sé a Monaco come organista e compositore di corte. Il soggiorno alla corte bavarese contribuì in modo decisivo alla diffusione della sua fama in tutta Europa, tanto che più tardi molti musicisti nordici lo avrebbero seguito a Venezia per studiare alla scuola. Morì nel 1612.
Le sue composizioni, raggruppate per la maggior parte nei due libri di Sacre sinfonie, sono i risultati più alti raggiunti da quella scuola veneziana che a cavallo tra Cinquecento e Seicento si contrappone alla scuola romana di Giovanni Pierluigi da Palestrina: mentre a Roma si scrive musica esclusivamente vocale, a Venezia si affiancano alle voci i più svariati strumenti, ottenendo così effetti più grandiosi e solenni.