Biografia:
Desprez è forse il più importante compositore fiammingo della sua generazione. Nato probabilmente nel 1440, già dal 1559 è in Italia, come cantore del duomo di Milano. Nel 1472 entra nella cappella degli Sforza, sempre a Milano, e dal 1486 al 1494 è accertata la sua presenza a Roma, nella cappella papale.
A partire dal 1499 risiede alternativamente a Ferrara, alle dipendenze del duca d’Este e a Parigi, presso la corte del re Luigi XII. Nei primi anni del XVI secolo si stabilì definitivamente in Francia dove morì, probabilmente nel 1521.
L’opera di Desprez ha un’importanza fondamentale nell'evoluzione degli stili musicali: la sua grandezza di compositore consiste nella capacità di unire un complesso intreccio polifonico tipico della scuola fiamminga, a un andamento melodico semplice e cantabile, tipico della tradizione italiana.
Martin Lutero, suo contemporaneo, lo definì signore dei suoni, che sono come egli vuole e fanno quel che egli vuole, mentre altri compositori fanno quel che vogliono i suoni.
Desprez fu autore di moltissima musica sia sacra sia profana, ma fu un grande innovatore soprattutto nelle messe, dove introdusse elementi tratti dalla tradizione profana.
La produzione di Desprez comprende venti messe, novanta mottetti e una trentina di composizioni di carattere profano.