Biografia:
Bellini nacque a Catania nel 1801 e incominciò a studiare musica con il nonno e il padre, musicisti. Aiutato economicamente dal Comune di Catania, dal 1819 frequentò il conservatorio di Napoli. Finiti gli studi si trasferì a Milano, dove visse parecchi anni. Recatosi per ragioni di lavoro all'estero morì a Parigi nel 1835.
La fama di questo compositore è legata a tre grandi opere scritte nell'arco di cinque anni tra il 1831 e il 1835; esse sono La sonnambula, Norma e I puritani. Al contrario di Rossini e di Donizetti, Bellini fu un musicista che scrisse relativamente poco; mentre infatti i suoi colleghi si lasciavano trascinare da una serie spasmodica di impegni con i teatri italiani, egli decise di lavorare con molta parsimonia, componendo non più di un’opera all'anno.
Le sue opere sono generalmente caratterizzate da una stretta adesione alle norme classiche, e si presentano quindi strutturate secondo le tipiche forme (recitativi e arie) del melodramma settecentesco. All'interno di questa rigidità formale, Bellini seppe però muoversi con estrema disinvoltura, esprimendo una sensibilità romantica soprattutto nella vena melodica: a essa il musicista affida, più che l’approfondimento della psicologia dei vari personaggi, l’evocazione dell’atmosfera della scena.