Se prediamo un foglio di quaderno questo rappresenta un piano e come tale gli assegniamo una lettera greca, nel nostro caso beta. Poi gli tracciamo una retta che chiameremo s.
In questo modo il foglio è diviso in due parti e ciascuna di queste due parti prende il nome di semipiano.
Quindi una retta di un piano lo divide in due parti illimitate dette semipiani.
La retta comune s si dice contorno (o origine, o bordo) dei due semipiani. I punti di un semipiano, non appartenenti al bordo, si dicono interni. I due semipiani si dicono uno opposto all'altro o anche situati da parti opposte rispetto all'origine s.
In questo modo il foglio è diviso in due parti e ciascuna di queste due parti prende il nome di semipiano.
Quindi una retta di un piano lo divide in due parti illimitate dette semipiani.
La retta comune s si dice contorno (o origine, o bordo) dei due semipiani. I punti di un semipiano, non appartenenti al bordo, si dicono interni. I due semipiani si dicono uno opposto all'altro o anche situati da parti opposte rispetto all'origine s.