Fu inventato a metà del Seicento da musicisti francesi operanti alla corte di Luigi XIV, che avevano la necessità di strumenti ad ance adatti ad essere suonati in ambienti chiusi. (A quel tempo esistevano strumenti ad ance dal suono molto forte e penetrante).
Usato inizialmente insieme ad altri strumenti, fu nel Settecento usato anche come strumento solista, pur entrando stabilmente nell'orchestra Appartengono allo stesso gruppo dell’oboe il corno inglese da timbro simile (un po’ nasale) ma dal suono più grave, e l’oboe d’amore, anch'esso un po’ grave dell’oboe comune.