Descrizione:
Non è possibile dare una descrizione precisa del cane domestico, in quanto esistono di esso numerose razze differenti l'una dall'altra per la statura, per la forma del capo, per il pelame, ecc. Ricorderemo soltanto che il cane ha le pupille rotonde e non dilatabili come il gatto; non ha zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori; le unghie non sono retrattili e sono corte e poco appuntite.
Il cane è il più diffuso fra gli animali domestici ed è per l'uomo di grande utilità, infatti esso serve per la caccia, per fare da guardia alle case, per trainare le slitte e talora per provvedere al salvataggio di persone in pericolo.
Fra le varie razze ricorderemo il Levriero che è molto adatto alla corsa e si adopera per dare la caccia alle lepri; il cane di Terranova abilissimo nel trarre in salvo persone in procinto di annegare; il Mastino dalla forme tarchiate e dal muso schiacciato e che ha grande attitudine a fare la guardia; il cane di S. Bernardo che è allevato negli ospizi alpini ed è educato alla ricerca di viaggiatori smarriti.
Il cane è affetto da parecchie malattie parassitarie, fra le quali la più grave è l'idrofobia che, con il morso, viene trasmessa agli altri animali ed all'uomo. Chiunque venisse morsicato da un cane idrofobo, deve ricorrere in tempo ad un ospedale perché gli venga praticata la cura preventiva contro lo sviluppo dell'idrofobia.