
Descrizione:
La dentatura del gatto presenta incisivi molto taglienti, canini molto acuti e lunghi e molari forniti di creste triangolari taglienti. Il primo molare superiore e l'ultimo inferiore sono più sviluppati degli altri e sono detti ferini.
Le zampe posteriori sono molto lunghe, rispetto a quelle anteriori, e perciò il gatto è molto adatto al salto. Notevole è la conformazione del piede e delle unghie. Le unghie sono adunche ed appuntite e, quando l'animale è tranquillo, stanno nascoste dentro guaine formate dalla pelle; invece, quando l'animale è pronto ad offendere, vengono rapidamente messe fuori. Camminando, il gatto, poggia a terra i polpastrelli delle dita che sono forniti di morbidi cuscinetti, perciò il suo passo è silenzioso.
Il gatto domestico è un animale onnivoro cioè si nutre di qualsiasi genere di cibo, però per natura preferisce un nutrimento carneo e perciò, oltre a dare una caccia accanita ai topi, divora pure piccoli uccelli.
E' allevato dall'uomo per liberare le case ed i granai dai topi; la sua pellicce viene adoperata per imitare quelle di maggior valore.
Caratteri simili al gatto, pur differendone per le dimensioni e per alcune particolarità, presentano il gatto selvatico, di cui si trovano alcuni esemplari in Sardegna; la tigre che vive nell'Asia, è feroce ed aggressiva ed ha una pelliccia giallastra con delle strisce nere; il leopardo che è ancora più feroce della tigre ed ha il pelame giallo con macchie nere; il leone dal pelame di color fulvo con una magnifica criniera, che manca nella femmina, e che vive nell'Africa e nell'Asia.
Oggi questi animali sono molto ridotti di numero per la caccia accanita che viene loro data per le pellicce dalle quali si fanno dei pregevoli tappetti, purtroppo.