di Giacomo Leopardi
Analisi del testo:
Alla Primavera, o delle favole antiche è dedicata alla rievocazione dei miti classici (favole, dal latino fabulae) inserita in una cornice stagionale (il ritorno della primavera e della vita) al presente; tale rievocazione è un rimpianto di una condizione di armonia uomo-natura espressa dalla religione antica e dai suoi miti, e adesso, nel presente della modernità, perduta per sempre.
Creazione: Composta a Recanati nel gennaio 1822 («opera in 12 giorni») pubblicata per la prima volta in Bologna nel 1822. Il primo spunto per questa canzone sembra fornito da uno spunto per lo Zibaldone del 1819 (pp. 63-64)
Metro: cinque strofe di 19 versi ciascuna, con lo schema aBCDbEFGHGiKlMNoMPP ( solo 8 versi rimati due a due, e 11 versi sciolti).
Analisi del testo:
Alla Primavera, o delle favole antiche è dedicata alla rievocazione dei miti classici (favole, dal latino fabulae) inserita in una cornice stagionale (il ritorno della primavera e della vita) al presente; tale rievocazione è un rimpianto di una condizione di armonia uomo-natura espressa dalla religione antica e dai suoi miti, e adesso, nel presente della modernità, perduta per sempre.
Creazione: Composta a Recanati nel gennaio 1822 («opera in 12 giorni») pubblicata per la prima volta in Bologna nel 1822. Il primo spunto per questa canzone sembra fornito da uno spunto per lo Zibaldone del 1819 (pp. 63-64)
Metro: cinque strofe di 19 versi ciascuna, con lo schema aBCDbEFGHGiKlMNoMPP ( solo 8 versi rimati due a due, e 11 versi sciolti).