Riassunto:
Il periodo di estrema tensione e paura che colpì tutta la Francia ed in particolar modo Parigi fu detto del terrore. Quando fu costituito il Comitato di salute pubblica formato dai giacobini in cui spiccava Robespierre questi si comportarono duramente con i nemici, anche con quelli sospetti, e condannarono alla ghigliottina migliaia di persone a partire dal re Luigi XVI e la sua famiglia, molti aristocratici come il duca di Orleans, soprannominato Filippo Egalitè (Eguaglianza) perché aveva aderito alla Costituzione repubblicana. Ciò non lo salvò dalla ghigliottina, così come la fede rivoluzionaria non bastò a salvare altri illustri capi politici e perfino gli stessi membri del Comitato della salute pubblica accusati in base al sospetto vennero condannati alla ghigliottina (strumento dotato di una lama che veniva usato per tagliare le teste). Non vennero risparmiati nemmeno il poeta Andrea Chenier, il filosofo Condorcet e Antoine Laurent Lavoisier, il padre della chimica moderna.
Il matematico Langrange disse che per tagliare quella testa (Lavoisier) è bastato un attimo e forse non sarebbe bastato un secolo per produrne un'altra uguale, nel senso che in quel periodo le persone acculturate erano veramente poche.