E' importante aggiungere e verificare il sito o il blog su Google Analytics per sapere come i visitatori interagiscono, quali sono gli articoli più visitati e quanto tempo impiega e quante pagina sfoglia mediamente ogni visitatore. E' possibile vedere anche se gli utenti raggiungono che raggiungono il sito siano residenti in Italia o all'estero. Ad esempio io ho scoperto che mi visitano in tanti dagli Stati Uniti e dalla Svizzera e pochissimi dalla Spagna. Se buona parte delle visite giunge dall'estero non potete trascurare la possibilità di inserire un traduttore automatico che converte l'intero sito in una lingua differente da quella impostata. Potete provare ad inserire un traduttore e dopo qualche settimana confrontare la durata media di ogni visitatore, in teoria, dovreste avere qualche miglioramento.
Google Translate: è il migliore traduttore per siti e blog perché è un servizio online di casa Google. Mette a disposizione dei webmaster un widget - rappresentato da un semplice codice Javascript - che farà comparire nel punto in cui viene inserito la casella di selezione della lingua in cui tradurre la pagina corrente. Potete personalizzarlo aggiungendo l'URL del sito in cui lo andrete a mettere, la lingua originale, mettendo come scelta di traduzione solo alcune lingue oppure lasciarle tutte, selezionando uno tra i 3 diversi tipi di visualizzazione (verticale, orizzontale, solo casella con menù a discesa) o impostando la visualizzazione automatica del banner di traduzione per tutti gli utenti che parlano lingue diverse dalla lingua della vostra pagina. Se non volete perdere tempo utilizzate il codice già preimpostato:
Bing Translator: anche Bing (Microsoft) offre il widget per le traduzioni e anche se è meno usato molte cose le traduce anche meglio di quello di Google. Il codice HTML del widget da copiare ed incollare è presente nella pagina stessa del sito. Anche il codice preimpostato graficamente è più avanzato rispetto a quello spartano di Google e può essere personalizzato modificando le impostazioni di personalizzazione ma in questo caso vi verrà richiesto di accedere tramite l'account Microsoft e di associare il sito alla sottoscrizione del servizio Translator (gratuito se non si dispone già di un servizio analogo).
Leggete anche: Come tradurre siti senza traduttori interni.
Google Translate: è il migliore traduttore per siti e blog perché è un servizio online di casa Google. Mette a disposizione dei webmaster un widget - rappresentato da un semplice codice Javascript - che farà comparire nel punto in cui viene inserito la casella di selezione della lingua in cui tradurre la pagina corrente. Potete personalizzarlo aggiungendo l'URL del sito in cui lo andrete a mettere, la lingua originale, mettendo come scelta di traduzione solo alcune lingue oppure lasciarle tutte, selezionando uno tra i 3 diversi tipi di visualizzazione (verticale, orizzontale, solo casella con menù a discesa) o impostando la visualizzazione automatica del banner di traduzione per tutti gli utenti che parlano lingue diverse dalla lingua della vostra pagina. Se non volete perdere tempo utilizzate il codice già preimpostato:
<div id="google_translate_element"></div><script type="text/javascript">
function googleTranslateElementInit() {
new google.translate.TranslateElement({pageLanguage: 'it', layout: google.translate.TranslateElement.InlineLayout.SIMPLE}, 'google_translate_element');
}
</script><script type="text/javascript" src="//translate.google.com/translate_a/element.js?cb=googleTranslateElementInit"></script>
Bing Translator: anche Bing (Microsoft) offre il widget per le traduzioni e anche se è meno usato molte cose le traduce anche meglio di quello di Google. Il codice HTML del widget da copiare ed incollare è presente nella pagina stessa del sito. Anche il codice preimpostato graficamente è più avanzato rispetto a quello spartano di Google e può essere personalizzato modificando le impostazioni di personalizzazione ma in questo caso vi verrà richiesto di accedere tramite l'account Microsoft e di associare il sito alla sottoscrizione del servizio Translator (gratuito se non si dispone già di un servizio analogo).
Leggete anche: Come tradurre siti senza traduttori interni.