Dio è chiamato anche il Creatore perché ha fatto dal nulla tutte le cose, è chiamato anche Signore perché è sempre lui il padrone assoluto di tutte le cose. Dio non è umano, non ha corpo, ma è purissimo spirito. Non ha una dimora fissa o meglio lui sta ovunque, è sia in cielo che in terra, è immenso. Dio non ha una data di nascita, è sempre esistito e vivrà per sempre in quanto è eterno. Inutile nascondere le cose a Dio perché lui sa tutto di tutti, anche i nostri pensieri, egli è l'Onnisciente.
A seconda se nella vita terrena si è assunto un certo tipo di comportamento, premia e castiga mandando le anime dei defunti nel paradiso o nell'inferno.
Il Paradiso è il godimento eterno di Dio, nostra felicità, e, in lui, di ogni altro bene, senza alcun male. Merita il paradiso chi è buono, ossia chi ama e serve fedelmente Dio, e muore nella sua grazia.
L'inferno è il patimento eterno della privazione di Dio, nostra felicità, e del fuoco, con ogni altro male senza alcun bene. Merita l'inferno chi è cattivo, ossia chi non serve Iddio e chi muore in peccato mortale.
Gesù Cristo è la seconda Persona della Santissima Trinità, cioè il figliuolo di Dio fatto uomo; Gesù è vero Dio e vero uomo. Nacque a Betlemme, in una stalla, e fu posto in una mangiatoia. Gesù si è fatto uomo per salvarci, cioè per redimerci dal peccato e conservarci il Paradiso prendendo un corpo e un'anima, come noi, nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo. Si dice che i genitori di Gesù furono Giuseppe e Maria perché sono loro che l'hanno accudito nella stalla ma in realtà San Giuseppe non fu padre vero di Gesù Cristo, ma padre putativo, come custode di Lui. Gesù Cristo volle essere povero per insegnarci ad essere umili e a non riporre la felicità nelle ricchezze, negli onori e nei piaceri del mondo.