Nel 1829 Giacomo Leopardi ritorna a Recanati e scrive Rime e Canti, vive nella noia, estraneo al suo mondo e prova l'impossibilità di vivere. Nel 1830 torna a Firenze dove sperimenta un amore non contrapposto (profonda delusione), ma trova una profonda amicizia con il patriota napoletano esule Antonio Ranieri. Giacomo, diventa debole e si ammala di tisi, soggiorna a Napoli, nel 1833 dall'amico Ranieri vengono pubblicate le sue opere ma queste vengono spesso censurate dai re della restaurazione. Nel 1836 Giacomo e Ranieri vanno a Torre del Greco per fuggire all'epidemia di colera... Giacomo Leopardi muore a 39 anni tormentato dai suoi mali.
Fonte: Mapper-Mapper