di Torquato Tasso
Figure retoriche:
Similitudine: (verso 12 - O bella e vaga Aurora) sei bella come un'aurora.
Antitesi: (verso 10 - imperla il dolce gelo) il freddo duro e "assassino" diventa dolce.
Metafora: il mormorar delle onde, il tremolar delle fronde, il rider dell’oriente, l’alba che si specchia nel mare.
Reciproco rapporto fra l’aura e l’Aurora: (l’aura è tua messaggera, e tu de l’aura) l’aura si identifica con la donna, la donna si identifica con l’alba.
LEGGI ANCHE: Testo Ecco mormorar l'onde
Figure retoriche:
Similitudine: (verso 12 - O bella e vaga Aurora) sei bella come un'aurora.
Antitesi: (verso 10 - imperla il dolce gelo) il freddo duro e "assassino" diventa dolce.
Metafora: il mormorar delle onde, il tremolar delle fronde, il rider dell’oriente, l’alba che si specchia nel mare.
Reciproco rapporto fra l’aura e l’Aurora: (l’aura è tua messaggera, e tu de l’aura) l’aura si identifica con la donna, la donna si identifica con l’alba.
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