I canoni rinascimentali hanno un nuovo interesse per l'anatomia e le proporzioni oggettive, si riprendono i canoni greci classici, cioè divisione di Lisippo in 8 teste e sezione aurea. Sono approfonditi con l'osservazione della natura da Leonardo con lo studio anatomico e dei movimenti e dei tipi umani insoliti, ciò che farà secoli dopo nei 4 libri dell'umana proporzione usando i moduli dell'Alberti, Leon Battista Alberti che approfondi i canoni rinascimentali secondo cui i moduli sono: il piede, il pollice e unità minime. I canoni rinascimentali vengono abbandonati con il manerismo che tende a una resa soggettiva propria di uno stile. Sono la base per la ricerca degli antropologi e anatomisti che con la misurazione oggettiva stabiliscono una media tipica della razza umana.
Fonte: Mapper-Mapper