La poetica di Ugo Foscolo è un classicismo preromantico, si rifà alle teorie illuministiche secondo cui il mondo e l'uomo sono solo materia destinati alla morte che davano serenità per l'assenza dell'aldilà e tormento per l'assenza di scopo della vita. La poetica del Foscolo è piena di disagio, paure, pessimismo, ansia di eternità che creano il tono drammatico della sua poesia e della ricerca di una visione di vita per sconfiggerle, perciò inventa "La religione delle illusioni" basata sul sentimento: amore, affetti, familiari, virtù, eroismo, libertà, arte ecc. Ha la funzione di celebrare e rendere eterni i sentimenti; è uno strumento di educazione morale e civile per un mondo ideale di serenità in cui trovare rifugio in particolare nelle "Odi" e nel poema "Le Grazie". La poetica di ugo Foscolo è neoclassica per la nostalgia per ideali di bellezza e armonia, per l'uso della mitologia e della metrica classica con l'endecasillabo (11 sillabe). E' romantica per il conflitto tra sentimento e ragione, per il tormento e l'inquietudine, il desiderio di affetti e il motivo dell'esilio e dell'eroe infelice.
Fonte: Mapper-Mapper