A Zacinto fu scritto dal Foscolo a Milano nel 1802-1803. Foscolo era deluso da Napoleone in Italia e sconfortato dalla mancanza di una patria. Foscolo pensa all'isola greca dove è nato e la celebra come patria ideale, come immagine perfetta di bellezza ispiratrice, così come ispirò il canto di Omero, Foscolo vede nei miti greci il suo destino e si riconosce in Ulisse. Descrive il presentimento di Foscolo di morire esule, ma anche la certezza che la sua poesia sarà ricordata per sempre. Gli elemento poetici sono neoclassici per la mitologia e lo stile armonico e pre-romantici per l'esilio e il desiderio di affetti. I temi trattati sono l'esilio e la morte lontano dalla famiglia.
Fonte: Mapper-Mapper