Il neoclassicismo fu un movimento artistico-letterario che si sviluppò in Europa dal 1750 al 1810, interessato e orientato alla civiltà antica greca vista come modello di civiltà e di bellezza. Nacque nell'ambito delle arti visiva e ricevette impulso dai ritrovamenti archeologici di Ercolano e Pompei e dall'opera dell'archeologo e storico dell'arte Johann Joachim Winchelmann che recupera il concetto di bello ideale, assoluto ed eterno.
Teorizza la bellezza ideale anche come fuga dalla realtà fatta di sconvolgimenti e guerre per cui nasceva la nostalgia per la civiltà greca e latina che riemergeva dai reperti archeologici. Quindi la bellezza ideale è la sublimazione dell'umano e la perfezione che deriva dal dominio delle passioni ma "secondo ragione", seguendo le regole di unità e armonia. Il neoclassicismo in arte privilegia il disegno al colore e ricerca le proporzioni perfette e la purezza delle linee (= equilibrio morale) come negli ideali illuministi.
Fonte: Mapper-Mapper