Il miglior modo per conteggiare le visite di un sito è quello di collegarlo all'account dell'infallibile Google Analytics. Col nuovo provvedimento sui cookie da parte del garante della privacy che entrerà in vigore il 2 giugno 2015, andrebbe considerato Google Analytics come tipologia di cookie di profilazione di terze parti e quindi l'utente dovrebbe inserire la barra per il consenso dei cookie o un banner con l'informativa e probabilmente anche il blocco iniziale dei cookie perché possono essere gestiti seppure in modo parziale anche da chi gestisce un sito. Quindi sarebbe rischioso lasciare il codice così come ci viene fornito, perché sarebbe pur sempre un cookie di profilazione che a differenza delle pubblicità (Adsense e affiliazioni simili) l'utente ha la possibilità di modificare.
Per rendere Google Analytics senza cookie di profilazione, bisognerà rendere tutti i dati raccolti dei navigatori in forma anonima. Solo così i suoi cookie diventeranno tecnici e quindi cesserà anche l'obbligo di aggiungere barre e banner.
Recatevi sul sito Google Analytics, poi selezionate un sito o blog registrato e quindi spostatevi lungo queste sezioni: Amministrazione > Proprietà > Informazioni sul monitoraggio > Codice di monitoraggio.
Quindi il nuovo codice adeguato alla normativa dovrà essere come il seguente:
Adesso dovreste avere il contatore delle visite di Google Analytics anonimizzato, ma per sicurezza consiglio di ritornare nella sezione Amministrazione del sito e poi su Impostazioni dell'account dovrete togliere il segno di spunta da tutte le impostazioni di condivisione dati come Prodotti e servizi Google, Benchmarking,Assistenza tecnica, Esperto dell'account ed infine cliccare su Salva.
Probabilmente fra questi, solamente Benchmarking utilizza dati in modo anonimo, ma dato che serve solo a Google ed abbiamo la possibilità di disattivarlo senza nessuna conseguenza, il mio consiglio è quello di disattivare anche questa impostazione.
Per rendere Google Analytics senza cookie di profilazione, bisognerà rendere tutti i dati raccolti dei navigatori in forma anonima. Solo così i suoi cookie diventeranno tecnici e quindi cesserà anche l'obbligo di aggiungere barre e banner.
Recatevi sul sito Google Analytics, poi selezionate un sito o blog registrato e quindi spostatevi lungo queste sezioni: Amministrazione > Proprietà > Informazioni sul monitoraggio > Codice di monitoraggio.
Il codice che vi apparirà sarà simile al seguente:
<script>L'unica cosa che cambierà sarà l'ID di monitoraggio, che è unico per ogni sito che avete registrato. Il codice che vi viene fornito acquisisce cookie di profilazione, ma aggiungendo una nuova riga lo si può rendere anonimo.
(function(i,s,o,g,r,a,m){i['GoogleAnalyticsObject']=r;i[r]=i[r]||function(){
(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
})(window,document,'script','//www.google-analytics.com/analytics.js','ga');
ga('create', 'UA-12345678-1', 'auto');
ga('send', 'pageview');
</script>
Quindi il nuovo codice adeguato alla normativa dovrà essere come il seguente:
<script>In ogni caso il codice di Google Analytics va inserito prima del tag </head>.
(function(i,s,o,g,r,a,m){i['GoogleAnalyticsObject']=r;i[r]=i[r]||function(){
(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
})(window,document,'script','//www.google-analytics.com/analytics.js','ga');
ga('create', 'UA-12345678-1', 'auto');
ga('set', 'anonymizeIp', true);
ga('send', 'pageview');
</script>
Adesso dovreste avere il contatore delle visite di Google Analytics anonimizzato, ma per sicurezza consiglio di ritornare nella sezione Amministrazione del sito e poi su Impostazioni dell'account dovrete togliere il segno di spunta da tutte le impostazioni di condivisione dati come Prodotti e servizi Google, Benchmarking,Assistenza tecnica, Esperto dell'account ed infine cliccare su Salva.
Probabilmente fra questi, solamente Benchmarking utilizza dati in modo anonimo, ma dato che serve solo a Google ed abbiamo la possibilità di disattivarlo senza nessuna conseguenza, il mio consiglio è quello di disattivare anche questa impostazione.