Uno dei maggiori dubbi della lingua italiana e che spesso ci porta a commettere un errore ortografico è quello che riguarda il correre modo di scrivere tra Qual è o Qual'è, oppure ancora Qua l'è.
La risposta
Si scrive Qual è, staccato e senza apostrofo, ovviamente la "e" deve essere accentata essendo il verbo essere.Quindi anche se la grafia "qual’è" con l’apostrofo è presente nella letteratura del passato e recente non significa che sia corretta.
La regola grammaticale
Solitamente le parole che terminano in L (es. quel) e poi sono seguite da una parola che inizia per vocale (es. albero), raddoppiano l'ultima consonante e si va ad aggiungere l'apostrofo (es. quell'albero).Questo dovrebbe bastare per farvi ricordare che l'apostrofo non ci vuole, immagino che nessuno abbia mai visto scritto su qualche libro "Quall'è": è abbastanza evidente che sia errata.
La regola grammaticale ci permette di capire che scrivere "qual è" con l'apostrofo è sbagliato in quanto non si tratta di un caso di elisione bensì di troncamento. Più precisamente parliamo di un'apocope vocalica che si produce anche davanti ad una consonante (es. qual buon vento ti porta?).
La stessa regola vale anche per le parole: buon (es. buon uomo), pover (es. pover uomo), tal (es. tal uomo) ecc.
Naturalmente anche "qual era" si scriverà senza apostrofo. Un caso a parte è "qual’erano" che si scrive con l’apostrofo, perché deriva da "quali erano", con elisione di "quali".