Testo:
Di ottobre nel contà c'ha buono stallo,e' pregovi, figliuoi, che voi n'andate;
traetevi bon tempo ed uccellate
come vi piace, a piè ed a cavallo.
La sera per la sala andate a ballo,
e bevete del mosto ed inebriate,
ché non ci ha miglior vita, en veritate:
e questo è vero come 'l fiorin giallo.
E poscia vi levate la mattina,
e lavativ'el viso con le mani;
lo rosto e 'l vino è bona medicina.
A le guagnele, starete più sani,
ca pesce in lag' o fiume o in marina,
avendo meglior vita di cristiani!
Parafrasi
D'ottobre vi prego, figli miei,che ve ne andiate nel contado, un soggiorno adatto;
divertitevi e andate a caccia,
come preferite, a piedi o a cavallo.
La sera andate a ballare nel salone
e bevete buon vino e inebriatevi,
perché in verità non vi può essere vita migliore di questa:
e questa è santa verità, onesta come un fiorino d'oro.
E poi alzatevi al mattino
e lavatevi il viso con le mani;
arrosto e vino sono ottime medicine.
Per i Vangeli! Così facendo avrete miglior salute
che un pesce di lago, di fiume o di mare,
e farete la vita migliore che possa condurre un cristiano.
Commento
D'ottobre col vin nuovo: nel contado si va a uccellare e la sera al ballo, a bere il mosto. Non c'è miglior vita di questa né più lunga: sani come i pesci. Qui nuovamente appare il fondo realistico della saggezza di Folgore, il suo contenuto laico e borghese.