Biografia:
Antonio Pucci nasce a Firenze verso il 1310 da povera famiglia. Era campanaro e banditore del Comune. Scrisse Sonetti e Sirventesi, Leggende popolari in ottava rima e posa in versi la Cronica del Villani nel Centiloquio. Ama la sua città, e descrive i luoghi che gli sono familiari: al suo Mercato Vecchio dedica un affettuoso sirventese: gli sembra la più bella piazza che ci sia; quello che i Senesi chiamano "Campo", è, al confronto, un catino freddo d'inverno e caldo d'estate. Il Mercato Vecchio è invece un "nobile giardino".
Morì a Firenze nell'anno 1388.
Opere:
Fra le varie opere, gli vengono attribuite le Proprietà di Mercato vecchio, il Bruto di Bretagna (un poemetto cavalleresco) e la Guerra di Pisa (dedicata allo scontro armato fra la sua Firenze e Pisa nel 1362-64).
Antonio Pucci nasce a Firenze verso il 1310 da povera famiglia. Era campanaro e banditore del Comune. Scrisse Sonetti e Sirventesi, Leggende popolari in ottava rima e posa in versi la Cronica del Villani nel Centiloquio. Ama la sua città, e descrive i luoghi che gli sono familiari: al suo Mercato Vecchio dedica un affettuoso sirventese: gli sembra la più bella piazza che ci sia; quello che i Senesi chiamano "Campo", è, al confronto, un catino freddo d'inverno e caldo d'estate. Il Mercato Vecchio è invece un "nobile giardino".
Morì a Firenze nell'anno 1388.
Opere:
Fra le varie opere, gli vengono attribuite le Proprietà di Mercato vecchio, il Bruto di Bretagna (un poemetto cavalleresco) e la Guerra di Pisa (dedicata allo scontro armato fra la sua Firenze e Pisa nel 1362-64).