Il post-impressionismo si sviluppa in Francia dal 1880 con ripercussioni in tutta Europa. È fondamentale per la nascita delle avanguardia del '900 che partendo dall'impressionismo vogliono andare oltre in una ricerca sempre più personale.
Le caratteristiche del post-impressionismo sono il rifiuto della sola impressione visiva, ricerca della solidità dell'immagine attraverso il colore, libertà del colore, sicurezza del contorno.
I massimi esponenti sono Paul Cezanne, Georges Seurat, Paul Gaugin, Vincent Van Gogh.
- Paul Cezanne opera con intelletto e geometria e, isola i volumi dei soggetti. È ritenuto il padre del cubismo.
- Georges Seurat applica il principio del contrasto simultaneo alla sua tecnica divisionista (colori puri tenuti divisi) per avere la massima luminosità e lavora in studio e fuori su grandi tele e in molto tempo, puntinista (con la punta del pennello), le pose sono statiche e classiche.
- Paul Gaugin trova in Polinesia la vita primitiva e libera, riproduce la realtà come la sente (anti naturalismo). Usa la tecnica del cloisonnisme (contorno nero) e colori caldi, piatti, senza sfumatura. Recupera le due dimensioni, le figure sintetiche danno il nome al suo "sintetismo".
- Vincent Van Gogh, istintivo e tormentato, è estraneo ai suoi simili. Applica la teoria del divisionismo ma immediato e veloce con colori complementari, introspettivi e luminosi. Per l'alienazione si suicida nel 1980.
Fonte: Mapper-Mapper