Il libro apre con un’ampia similitudine che descrive i due eserciti al momento di scendere in battaglia: Paride, pronto a combattere, avanza in prima fila, ma atterrito dai nemici si rifugia ben presto nel folto dei compagni, e solo dopo un aspro rimprovero da parte di Ettore accetta di affrontare in un duello Menelao: il vincitore avrà Elena e la sua ricca dote.
Tutti i soldati sospendono i combattimenti per assistere allo scontro diretto. Elena, esortata da lris, si reca sulle mura ove incontra il suocero Priamo e i vecchi della città, ai quali presenta gli eroi greci ricordandone la stirpe e descrivendone le caratteristiche.
Antenore ricorda quando Odisseo venne in ambasciata insieme a Menelao, e ne loda l'abilità oratoria e l'intelligenza.
Prima che il duello inizi, Priamo e Antenore, Agamennone e Odisseo offrono un sacrificio agli Dèi per sancire l’accordo di pace: il vincitore avrà Elena e i suoi doni di nozze e la guerra sarà conclusa, ma Zeus nega il suo consenso al patto. Gli eroi, quindi indossano le armi e si accingono a combattere, ma l’esito del duello è falsato dall’intervento di Afrodite, che protegge Paride nascondendolo nella nebbia e lo rapisce dal campo di battaglia mettendolo in salvo.
In seguito, la Dea obbliga Elena a raggiungere il marito, che nonostante i rimproveri della donna, sdegnata contro di lui, si rifiuta di ritornare sul campo a riprendere il duello. Nel frattempo Menelao infuriato cerca l’avversario, finché Agamennone, denunciando la fuga di Paride, dichiara che la vittoria è toccata a Menelao.
Menelao = Re di Sparta e marito di Elena, fratello di Agamennone.
Paride = Principe Troiano, figlio di Priamo e provocatore della guerra.
Elena = è una donna bellissima, moglie di Menelao che, in una follia d'amore è scappata insieme a Paride verso Troia. È per lei che si scatena la guerra tra Achei e Troiani
CONTINUA SU: Riassunto Libro 4 Iliade
LEGGI ANCHE: Analisi Libro 3 Iliade
Tutti i soldati sospendono i combattimenti per assistere allo scontro diretto. Elena, esortata da lris, si reca sulle mura ove incontra il suocero Priamo e i vecchi della città, ai quali presenta gli eroi greci ricordandone la stirpe e descrivendone le caratteristiche.
Antenore ricorda quando Odisseo venne in ambasciata insieme a Menelao, e ne loda l'abilità oratoria e l'intelligenza.
Prima che il duello inizi, Priamo e Antenore, Agamennone e Odisseo offrono un sacrificio agli Dèi per sancire l’accordo di pace: il vincitore avrà Elena e i suoi doni di nozze e la guerra sarà conclusa, ma Zeus nega il suo consenso al patto. Gli eroi, quindi indossano le armi e si accingono a combattere, ma l’esito del duello è falsato dall’intervento di Afrodite, che protegge Paride nascondendolo nella nebbia e lo rapisce dal campo di battaglia mettendolo in salvo.
In seguito, la Dea obbliga Elena a raggiungere il marito, che nonostante i rimproveri della donna, sdegnata contro di lui, si rifiuta di ritornare sul campo a riprendere il duello. Nel frattempo Menelao infuriato cerca l’avversario, finché Agamennone, denunciando la fuga di Paride, dichiara che la vittoria è toccata a Menelao.
Menelao = Re di Sparta e marito di Elena, fratello di Agamennone.
Paride = Principe Troiano, figlio di Priamo e provocatore della guerra.
Elena = è una donna bellissima, moglie di Menelao che, in una follia d'amore è scappata insieme a Paride verso Troia. È per lei che si scatena la guerra tra Achei e Troiani
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