Mentre Nausicaa, giunta a casa, si reca nelle sue stanze, Odisseo si dirige in città; lungo la strada incontra Atena nelle vesti di una fanciulla, che gli indica la strada e lo accompagna, nascondendolo agli occhi altrui con una nebbia che si dissolve solo quando egli giunge nella sala del trono. Prima di entrarvi l’eroe ammira il palazzo preziosamente adornato e lo splendido giardino, descritti nella loro magica atmosfera, come scenari di favola. Seguendo il consiglio di Nausicaa, egli si rivolge supplice ad Arete, sotto gli occhi attenti di tutti gli ospiti, stupiti della sua improvvisa apparizione. Infine l’anziano Echeno invita Alcìnoo ad accogliere lo straniero. Alcinoo si dichiara disposto a fornire all’ospite navi veloci e una scorta per tornare in patria. Dopo aver offerto una libagione e aver cenato, gli ospiti si congedano. Rimasto solo con il re e con Arete, Odisseo narra di essere stato trattenuto a lungo da Calipso nell’isola di Ogigia e che solo per intervento degli dei è potuto ripartire; scampato a malapena a una terribile tempesta, è approdato a Scheria dove Nausicaa lo ha soccorso, gli ha donato una veste e gli ha indicato la strada per raggiungere la reggia. Alla fine di questo primo racconto, Odisseo e i suoi ospiti si recano a dormire.
CONTINUA SU: Riassunto Libro 8 Odissea