di Primo Levi
Riassunto:
L'autore fu catturato il 13 dicembre del 1943 quando aveva ventiquattro anni. Levi narra di come in principio sentisse dentro di sè un naturale senso di ribellione davanti ad un tale affronto. Alla fine del gennaio 1944 venne deportato nel campo di Fossoli presso Modena insieme ad altri centocinquanta ebrei italiani. Il campo risulta vivibile fino all'arrivo delle SS che, facendo rilevare la scarsa efficienza del campo, impongono al commissario italiano di cedere alla loro gestione tutti gli ebrei del campo (22 gennaio 1944).
"Soltanto una minoranza di ingenui e di illusi si ostinò nella speranza: noi avevamo parlato a lungo coi profughi polacchi e croati, e sapevamo che cosa voleva dire partire".
Riassunto:
L'autore fu catturato il 13 dicembre del 1943 quando aveva ventiquattro anni. Levi narra di come in principio sentisse dentro di sè un naturale senso di ribellione davanti ad un tale affronto. Alla fine del gennaio 1944 venne deportato nel campo di Fossoli presso Modena insieme ad altri centocinquanta ebrei italiani. Il campo risulta vivibile fino all'arrivo delle SS che, facendo rilevare la scarsa efficienza del campo, impongono al commissario italiano di cedere alla loro gestione tutti gli ebrei del campo (22 gennaio 1944).
"Soltanto una minoranza di ingenui e di illusi si ostinò nella speranza: noi avevamo parlato a lungo coi profughi polacchi e croati, e sapevamo che cosa voleva dire partire".