Commento: Alla luna di Giacomo Leopardi
Il poeta guarda la luna che rischiara il colle e la selva e ricorda che l'anno prima gli era apparsa nebulosa e tremula perchè egli aveva gli occhi pieni di pianto per l'angoscia che sentiva in sè.
Ora la guarda senza lacrime, anche se il dolore in lui non si è dissolto: il ricordo è sempre di grande sollievo per l'uomo angustiato dall'infelicità della vita. Nella dolcezza del ricordo si placa, quindi, il tormento del poeta ritornato sul colle dell'infinito a mirare la luna alla quale parla con teneri accenti e con intima familiarità perchè essa è l'unica, muta testimone del suo dolore.
Il poeta guarda la luna che rischiara il colle e la selva