La parte superiore del flauto, chiamata imboccatura o becco, va tenuta leggermente tra le labbra ma non tra i denti.
Il fiato va indirizzata tutto all’interno dello strumento. Occorrerà soffiare molto leggermente ma in modo regolare.
I suoni dovranno sempre essere emessi con un leggero colpo di lingua come per pronunciare la sillaba <<du>>.
Ecco alcuni errori da evitare:
1) Il colpo di lingua troppo violento all’attacco del suono.
2) l’emissione del fiato non regolare: ne uscirebbe un suono instabile nell’intonazione.
3) La caduta di fiato alla fine del suono: il suono non sarebbe sostenuto.
4) Il colpo di lingua non seguito immediatamente dal soffio.
Posizioni delle mani sullo strumento:
MANO SINISTRA
Deve stare sulla parte alta dello strumento.
Il mignolo non viene usato.
L’anulare chiude il terzo foro.
Il medio chiude il secondo foro.
L’indice chiude il primo foro.
Il pollice chiude il foro retrostante chiamato portavoce.
MANO DESTRA
Il mignolo chiude il settimo ed ultimo foro e quello piccolo vicino.
L’anulare chiude il sesto foro e quello piccolo vicino.
Il medio chiude il quinto foro.
L’indice chiude il quarto foro.
Il pollice sostiene lo strumento appoggiandosi sulla parte retrostante.
LEZIONE 1° = La nota SI
Per ottenere la nota SI è necessario chiudere il portavoce con il pollice della mano sinistra e il primo foro con l’indice della mano sinistra.
Anche quando si usa solo la mano sinistra, la destra non deve mai lasciare lo strumento. Le dita non utilizzate devono rimanere leggermente sollevate sopra lo strumento e non sotto.
Dopo aver imparato ad emettere correttamente la nota, imparate ad emettere il suono più lungo che potete e il suono più corto. Attenzione al colpo di lingua e a non soffiare troppo forte.
Esercitatevi quindi nei suoni ribattuti (cioè ripetitivi), eseguendo una serie di SI non velocemente ma regolarmente. Usate sempre il colpo di lingua per ogni suono e prendete fiato un’unica volta.
LEZIONE 2° = Le note LA e SOL
Se partiamo dalla posizione del SI e chiudiamo anche il secondo foro con il medio della mano sinistra otteniamo la nota LA. Se chiudiamo anche il terzo foro, con l’anulare della mano sinistra, otteniamo la nota SOL.
Attenzione! Se il suono è poco chiaro o se lo strumento fischia è segno che i fori non sono perfettamente chiusi.
LEZIONE 3° = Le note FA-MI-RE-DO gravi
Più si scende verso le noti gravi dello strumento, più bisogna aver cura che le dita chiudano in modo perfetto tutti i fori.
La pressione del fiato deve via via diminuire.
Il DO grave è la nota più difficile; non scoraggiatevi ma continuate a provare fino a quando non avrete acquisito una buona pratica.