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Il Reuzzo di Federico De Roberto

Appunto di letteratura italiana che descrivere brevemente il racconto Il Reuzzo di Federico De Roberto, con l'aggiunto di un commento personale.

Il «Reuzzo» è un racconto di Federico De Roberto incluso nella raccolta intitolata "La sorte", pubblicata per la prima volta nel 1887.






Il Reuzzo: riassunto e commento

In questa pagina trovate il riassunto del racconto il Reuzzo, a seguire un breve commento sulla storia descritta e in generale su altri aspetti legati ad essa. Oltre a questo abbiamo aggiunto anche un breve confronto con un altro noto personaggio della storia.



Il Reuzzo: riassunto

Il protagonista del racconto è un certo Sidoro Spina, un uomo felicemente sposato che svolge la professione di contadino e che è anche benestante. Tutto lascia pensare che stia vivendo una bellissima vita e sarebbe così se non fosse per la sua ossessione di avere un figlio maschio a cui lasciare un giorno il frutto dei suoi anni di duro lavoro. Il problema è che ogni tentativo di avere un figlio maschio non va a buon fine: continuavano a nascere figlie femmine. Così uno sconsolato Sidoro si consola con l'alcol e prende le distanze dal lavoro, finché un giorno, dopo esser diventato padre di ben sette bambino, scopre di essere diventato padre anche di un bambino. Questo ottavo figlio, che rispetto agli altri ha la "fortuna" di essere di sesso maschile, viene coccolato e cresciuto come un piccolo Re (= il Reuzzo).
Quando la situazione sembrava volgere per il meglio, la sorte mischia nuovamente le carte e il destino è crudele: il lavoro non rende più come prima e svanisce il benessere e poi muore prematuramente anche il capofamiglia Sidoro Spina. Per il Reuzzo, ormai diventato l'uomo di casa, era tempo di mettere da parte e dimenticare tutte le agiatezze per darsi da fare a sostenere la famiglia svolgendo lavori umili come trasportare la ghiaia, raccogliere e vendere asparagi, more, lumache di porta in porta, vestito come straccione e tra l'altro pure deriso da coloro che conoscevano la sua storia. Nella narrazione derobertina possiamo riconoscere due temi caratteristici della sicilianità, e cioè da una parte la progressiva e fatale perdita di tute le illusioni, il fallimento nella vita e la conseguente decisione del prossimo, dall’altra la fiera resistenza dei siciliani che, inutilmente, cercano di opporsi ai colpi del destino, allo scacco, alla sconfitta.



Il Reuzzo: commento

Nella raccolta "La sorte" si trovano ben 9 racconti (La disdetta; Ragazzinaccio; San Placido; Il matrimonio di Figaro; Il «Reuzzo»; Nel cortile; La malanova; Rivolta) e tutti hanno come tema principale la vita siciliana dell'epoca e si concentrano sul carattere e l'aspetto dei personaggi. Ne "il Reuzzo" vi sono temi molto "siciliani", come l'accumulare beni per dare ai propri figli un futuro migliore, il fare affidamento sul figlio maschio, l'illusione di aver raggiunto la felicità per poi scoprire che dura poco e che la sconfitta è dietro l'angolo.



Curiosità

Per certi aspetti la sventura di Sidoro Spina ricorda quella del re inglese Enrico VIII Tudor, che ha avuto diverse figlie femmine da mogli differenti e che la loro nascita era considerata come una sconfitta dal momento che pure egli era ossessionato dall'avere un figlio maschio che potesse ereditare il suo trono. Anche Enrico VIII alla fine ebbe un figlio maschio, ma quando questi eredita il trono alla morte del padre, era ancora un bambino e, tra l'altro, era così fragile che morì quando ancora aveva solo 16 anni. In entrambi i casi non è esattamente la vita che i loro padri (Sidoro Spina, ed Enrico VIII) si aspettavano per il loro figlio maschio tanto desiderato (il Reuzzo, ed Edoardo VI).



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