La chitarra è uno strumento a corde costituito da una cassa armonica generalmente a forma di 8 (su cui si apre il foro di risonanza, o buca) e da un manico (suddiviso in tasti). Sul manico sono montate sei corde di spessore differente: più sono sottili più il suono da esse prodotto è acuto. La corda più spessa è quindi quella che produce suono più grave. Le corde sono disposte lungo il manico in ordine e spessore. Tenendo lo strumento in posizione corretta per suonare avremo verso il basso la corda dal suono più acuto.
In una chitarra possiamo notare questi vari elementi:
piroli, capotasto, tasti, sbarretta, tastiera, cassa armonica, piano armonico, buca, corda, ponticello.
Le sei corde, che numeriamo a partire da quella più acuta, devono essere intonate, cioè devono produrre questi sei suoni:
1° corda = Mi cantino
2° corda = Si
3° corda = Sol
4° corda = Re
5° corda = La
6° corda = Mi
Vista la presenza di due Mi, uno acuto e l’altro più grave, il primo viene indicato con il nome di cantino.
In quale posizione suonarla?
La chitarra può essere suonata stando in diverse posizioni. Con l’aiuto di una cinghia da far passare intorno al collo possiamo suonare restando in piedi; ma se non abbiamo la cinghia, allora dobbiamo sederci su una sedia senza braccioli (che darebbero fastidio durante l’esecuzione) e imbracciare il nostro strumento.
Il piede sinistro deve essere tenuto leggermente sollevato da un piccolo sgabello in modo che la chitarra, appoggiata sulla gamba sinistra, non risulti essere troppo bassa rispetto al nostro corpo. Appoggiate poi il gomito destro sulla cassa armonica e tenete la chitarra ben vicina al petto. Ricordatevi che mantenendo la schiena dritta eviterete di affaticarvi e vi risparmierete fastidiosi dolori.
Come si suona?
La mano destra deve essere in posizione perpendicolare sulla buca; essa pizzica le corde utilizzando pollice, indice, medio e anulare in questo modo:
Nel pizzicare le tre corde più gravi (Mi, La, Re), il pollice della mano destra si fermerà sempre sulla corda immediatamente inferiore ad esse. Il pollice si muoverà in senso discendente. Le altre dita pizzicheranno muovendosi in senso ascendente. il mignolo della mano destra non si usa mai.
(Talvolta, anziché le dita, per pizzicare le corde della chitarra si usa una piccola lamina, il plettro).
La mano sinistra si muove lungo la tastiera, premendo le corde in corrispondenza dei tasti con la punta dei polpastrelli delle dita: indice, medio, anulare e mignolo. Il pollice della mano sinistra non si usa mai.
Ma a che servono i tasti?
A ogni tasto il suono prodotto dalla corda premuta si alza di un semitono. Facciamo un esempio. La 1° corda suonata a vuoto, cioè senza premere un tasto, produce il Mi; premendo questa corda sul primo tasto otterremo il Fa; premendola sul secondo tasto otterremo il Fa e così via.