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Petrarca: Il Canzoniere

di Francesco Petrarca
Riassunto:

L'opera del Petrarca segna la scoperta della coscienza moderna, della lacerazione interiore dell'offuscamento, smarrimento della certezza religiosa e la ricerca della piena giustificazione della propria vicenda terrena. Già nel Secretum il Petrarca analizza il proprio senso di insoddisfazione, oscillando tra sentimenti e desideri opposti e pur ammettendone la pericolosità per l'anima non riesce a distaccarsi dal desiderio tutto terreno di amore e di gloria. Tutto ciò è ripreso nel Canzoniere opera a cui lavorò dal 1342 fino alla morte. Apparentemente si presenta come una storia di un'amore non ricambiato, che indice nel poeta stati alterni di speranza e di disillusione, di tenerezza e di malinconia, di entusiasmo e di disperazione. Questi elementi sono presentati in forma di ricordo e lo stesso amore per Laura fu solo uno spunto per una costruzione letteraria, più che persona reale. E' un personaggio tutto terreno perché oggetto di un amore terreno, sia pur sublimato al massimo. E' calata in un contesto temporale la sua bellezza che sfiorisce, la morte che gliela allontana segnano il superamento dell'esperienza stilnovistica. Il dissidio intimo provocatogli dall'amore per Laura, l'attaccamento alle cose terrene sono un ostacolo al raggiungimento dell'equilibrio interiore dell'avvicinamento a Dio. Il Petrarca è tormentato da un ansia di assoluto, ma non riesce a perseguirla come vorrebbe, infatti è trattenuto ai propri fantasmi terreni di cui vede il fascismo e accerta il valore senza sapervi rinunciare. Il Petrarca saldamente attaccato al mondo, con i suoi valori e la sua illusione non sa vivere la morte, come un principio, ma come una fine e vorrebbe che l'uomo avesse quei connotati particolare del divino. E' questo il senso della labilità, e ciò che angustia il poeta, dunque l'inesorabile fluire del tempo e l'avvicinarsi della morte che è l'annullamento delle passioni e aspirazioni umane è attenuta da una profonda fede religiosa. Nel Canzoniere l'inquietudine amorosa, morale e religiosa si risolvono in un'inquietudine esistenziale, un continuo ricercare la verità senza poterla raggiungere. L'intensa elaborazione si risolve in una scrittura elegante e controllatissima riuscendo a dominare le proprie passioni sul piano artistico e letterario.


Appunti veloci

Fu scritta tra il 1366 e il 1374 che è l'anno della morte di petrarca.. nonostante tutto vi è da sottolineare come effettivamente non fu mai finito del tutto. infatti petrarca continuò a corregere e sistemare l'opera fino alla sua morte..

Il Canzoniere è un'opera in volgare composta da 366 liriche, di cui 263 composte prima della morte di Laura e 103 dopo la morte.

Il Petrarca intitolò la sua raccolta di rime “Rerum Volgarium Fragmenta” che letteralmente significa “Frammenti di rime volgari”, che i posteri hanno chiamato rime sparse o anche Canzoniere, cioè il Canzoniere per eccellenza, è in questa denominazione che si avverte il riconoscimento del fatto che le rime del Petrarca furono sentite per secoli il capolavoro della nostra letteratura.

Per descrivere la bellezza della donna utilizza topos caratteristici sia dello stil novo che della letteratura provenzale,però alla fine in petrarca troviamo una sorta di pentimento che consiste nella presa di coscienza che la donna angelo in realtà non esiste ma è solo un elemento di perdizione!



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