di Luigi Mercantini
Analisi del testo:
La spigolatrice di Sapri si riferisce alla spedizione di Carlo Pisacane nel Regno delle due Sicilie...quindi la poesia ripercorre l'itinerario, la spedizione infatti partiva il 25 giugno 1857 erano imbarcati sul piroscafo di linea Cagliari, della Società Rubattino, diretto a Tunisi. Il 26 giugno sbarcò a Ponza dove, sventolando il tricolore, riuscì agevolmente a liberare 323 detenuti, poche decine dei quali per reati politici, aggregandoli quasi tutti alla spedizione. Il 28, il Cagliari ripartì carico di detenuti comuni e delle armi sottratte al presidio borbonico. La sera i congiurati sbarcarono a Sapri, ma non trovarono ad attenderli quelle masse rivoltose che si attendevano. Anzi furono assaliti proprio dalla stessa popolazione, che li costrinse alla fuga. Il 1° luglio, a Padula vennero circondati e 25 di loro furono massacrati dai contadini. Gli altri, per un totale di 150, vennero catturati e consegnati ai gendarmi.
Analisi del testo:
La spigolatrice di Sapri si riferisce alla spedizione di Carlo Pisacane nel Regno delle due Sicilie...quindi la poesia ripercorre l'itinerario, la spedizione infatti partiva il 25 giugno 1857 erano imbarcati sul piroscafo di linea Cagliari, della Società Rubattino, diretto a Tunisi. Il 26 giugno sbarcò a Ponza dove, sventolando il tricolore, riuscì agevolmente a liberare 323 detenuti, poche decine dei quali per reati politici, aggregandoli quasi tutti alla spedizione. Il 28, il Cagliari ripartì carico di detenuti comuni e delle armi sottratte al presidio borbonico. La sera i congiurati sbarcarono a Sapri, ma non trovarono ad attenderli quelle masse rivoltose che si attendevano. Anzi furono assaliti proprio dalla stessa popolazione, che li costrinse alla fuga. Il 1° luglio, a Padula vennero circondati e 25 di loro furono massacrati dai contadini. Gli altri, per un totale di 150, vennero catturati e consegnati ai gendarmi.