di Giovanni Pascoli
Analisi del testo:
Il mondo cavalleresco ebbe sul Pascoli giovinetto un fascino straordinario. E in questa lirica il poeta ricorda appunto quel tempo lontano quando amava fantasticare sulle avventure dei cavalieri medioevali (ricorda La chanson de Roland e le opere del ciclo carolingio e bretone). E' il fenomeno naturale della pioggia ad accendere qui la sua fantasia e i ricordi lontani.
Fuori sibila il vento e scroscia la pioggia. Il poeta ascolta e ha l'impressione di udire il galoppo di cavalieri erranti passare lungo le sponde del Rio Salto. Ma il vento cessa e l'incanto creato dalla fantasia si rompe: nel silenzio egli non sente più il rumore di quella fuga, ma solo lo stormire dei pioppi.
La Metrica: sonetto formato di due quartine e due terzine secondo lo schema regolare ABBA, ABBA, CDE, CDE.
Analisi del testo:
Il mondo cavalleresco ebbe sul Pascoli giovinetto un fascino straordinario. E in questa lirica il poeta ricorda appunto quel tempo lontano quando amava fantasticare sulle avventure dei cavalieri medioevali (ricorda La chanson de Roland e le opere del ciclo carolingio e bretone). E' il fenomeno naturale della pioggia ad accendere qui la sua fantasia e i ricordi lontani.
Fuori sibila il vento e scroscia la pioggia. Il poeta ascolta e ha l'impressione di udire il galoppo di cavalieri erranti passare lungo le sponde del Rio Salto. Ma il vento cessa e l'incanto creato dalla fantasia si rompe: nel silenzio egli non sente più il rumore di quella fuga, ma solo lo stormire dei pioppi.
La Metrica: sonetto formato di due quartine e due terzine secondo lo schema regolare ABBA, ABBA, CDE, CDE.