di Eugenio Montale
Analisi del testo:
Il linguaggio di "Ripenso al tuo sorriso" è tutt'altro che aulico e criptico; al contrario, è essenziale, diretto, privo della ricercatezza simbolica e delle figure retoriche che tendono a celare e mistificare il messaggio. Nulla è lasciato all'ambiguità: gli oggetti sono chiari e delineati, non permettono interpretazioni allegoriche. Difficilmente potremmo darne una decodificazione soggettiva e personale.
Non ha nulla a che vedere con la teoria di Aldo Rossi: «Una teoria razionale dell’arte non vuole limitare il significato dell’opera da costruire, poiché se sappiamo, ed è chiaro, quello che volevamo dire, non sappiamo se dicevamo che quello». Al contrario, Montale vuole che questa sua poesia abbia un'unica possibile chiave di lettura.
Analisi del testo:
Il linguaggio di "Ripenso al tuo sorriso" è tutt'altro che aulico e criptico; al contrario, è essenziale, diretto, privo della ricercatezza simbolica e delle figure retoriche che tendono a celare e mistificare il messaggio. Nulla è lasciato all'ambiguità: gli oggetti sono chiari e delineati, non permettono interpretazioni allegoriche. Difficilmente potremmo darne una decodificazione soggettiva e personale.
Non ha nulla a che vedere con la teoria di Aldo Rossi: «Una teoria razionale dell’arte non vuole limitare il significato dell’opera da costruire, poiché se sappiamo, ed è chiaro, quello che volevamo dire, non sappiamo se dicevamo che quello». Al contrario, Montale vuole che questa sua poesia abbia un'unica possibile chiave di lettura.