Lev Tolstoj (1828-1910) nasce a Jasnaja Poljana, in Russia, da nobile famiglia. Volontario nella guerra del Caucaso, partecipa alla guerra di Crimea al termine della quale, profondamente colpito dalla crudeltà dello scontro bellico, scrive i Racconti di Sebastianopoli (1855-56). Dopo numerosi viaggi si ritira nella tenuta familiare, dove si sposa, ha numerosi figli e si dedica all'educazione dei figli dei contadini in una scuola da lui fondata.
Qui scrive i romanzi Guerra e Pace (1869) e Anna Karenina (1877), caratterizzati da grande entusiasmo narrativo e indagine psicologica dei sentimenti umani. All'apice del successo, dopo una profonda crisi spirituale, si dedica a opere caritatevoli, rendendo concreti i suoi ideali di giustizia sociale. Muore mentre fugge da casa per un dissidio con la moglie e i figli, perché voleva utilizzare i proventi dei diritti d'autore per aiutare i contadini a riscattare la terra. Tra le altre opere ricordiamo La sonata a Kreutzer (1890) e Restaurazione (1899).
Guerra e Pace
La trama
Il romanzo Guerra e Pace presenta un quadro articolato della società russa dell'inizio dell'Ottocento durante il periodo dell'invasione napoleonica.
Il principe Andrea Bolkonski ritornato a casa dopo essere stato ferito nella battaglia di Austerlitz, apprende la notizia della morte della moglie Lisa.
Cinque anni dopo, conosce a un ballo la giovane Natascia Rostov, se ne innamora e, corrisposto, decide di sposarla. La giovane, però, è accolta con ostilità nella casa dei Bolkonski, per cui il fidanzamento viene rotto. Natascia, delusa dalla storia d'amore con Andrea, si incapriccia di Anatolj Kuragina e pensa a una fuga con lui, ma il progetto viene sventato. La storia si sviluppa presentando molti personaggi e percorrendo le loro vicende nel tempo.
Andrea partecipa alla terribile battaglia di Borodino tra francesi e russi, viene ferito mortalmente e ricoverato nell'infermeria del campo, dove si trova anche Anatolj. Natascia, sopraggiunta, assiste disperata alla sua morte.
Il romanzo si chiude nel 1820, quando i protagonisti, invecchiati, vivono in serenità con i loro figli a cui spetterà il compito di assicurare la pace al paese.
Qui scrive i romanzi Guerra e Pace (1869) e Anna Karenina (1877), caratterizzati da grande entusiasmo narrativo e indagine psicologica dei sentimenti umani. All'apice del successo, dopo una profonda crisi spirituale, si dedica a opere caritatevoli, rendendo concreti i suoi ideali di giustizia sociale. Muore mentre fugge da casa per un dissidio con la moglie e i figli, perché voleva utilizzare i proventi dei diritti d'autore per aiutare i contadini a riscattare la terra. Tra le altre opere ricordiamo La sonata a Kreutzer (1890) e Restaurazione (1899).
Guerra e Pace
La trama
Il romanzo Guerra e Pace presenta un quadro articolato della società russa dell'inizio dell'Ottocento durante il periodo dell'invasione napoleonica.
Il principe Andrea Bolkonski ritornato a casa dopo essere stato ferito nella battaglia di Austerlitz, apprende la notizia della morte della moglie Lisa.
Cinque anni dopo, conosce a un ballo la giovane Natascia Rostov, se ne innamora e, corrisposto, decide di sposarla. La giovane, però, è accolta con ostilità nella casa dei Bolkonski, per cui il fidanzamento viene rotto. Natascia, delusa dalla storia d'amore con Andrea, si incapriccia di Anatolj Kuragina e pensa a una fuga con lui, ma il progetto viene sventato. La storia si sviluppa presentando molti personaggi e percorrendo le loro vicende nel tempo.
Andrea partecipa alla terribile battaglia di Borodino tra francesi e russi, viene ferito mortalmente e ricoverato nell'infermeria del campo, dove si trova anche Anatolj. Natascia, sopraggiunta, assiste disperata alla sua morte.
Il romanzo si chiude nel 1820, quando i protagonisti, invecchiati, vivono in serenità con i loro figli a cui spetterà il compito di assicurare la pace al paese.