di Francesco Petrarca
Analisi del testo:
E' uno dei più belli e dei più celebri sonetti del Canzoniere quello in cui Petrarca, sofferente per pene d'amore esprime il suo bisogno del suo tormento.
Il poeta vaga per luoghi deserti e solitari che, tuttavia, non gli danno conforto perché, ovunque egli fugga, i pensieri d'amore lo inseguono contrastando la sua ricerca di serenità.
Analisi del testo:
E' uno dei più belli e dei più celebri sonetti del Canzoniere quello in cui Petrarca, sofferente per pene d'amore esprime il suo bisogno del suo tormento.
Il poeta vaga per luoghi deserti e solitari che, tuttavia, non gli danno conforto perché, ovunque egli fugga, i pensieri d'amore lo inseguono contrastando la sua ricerca di serenità.
- I deserti: solitari.
- Vo... lenti: percorrono lentamente.
- Gli occhi... stampi: volgo gli occhi attenti a evitare i luoghi dove il terreno reca impronte d'uomo.
- Schermo: riparo.
- Scampi... genti: che mi eviti che la gente si accorga chiaramente del mio stato d'animo.
- Spenti: privi.
- Di fuor... avampi: si manifesta esteriormente come io arda d'amore nel mio intimo.
- Sì ch'io... celata: così che io credo ormai che i monti, le pianure, i fiumi e i boschi sappiamo di che qualità sia la mia vita che è nascosta agli altri.
- Ma pur... io collui: ma io non so cercare luoghi tanto impervi e inospitali che Amore non mi segua parlando con me e io con lui.