Riassunto:
Henrik Ibsen (Skien 1828-Oslo 1906), nato da famiglia borghese, austera, religiosa, a vent'anni non aveva ancora visto un teatro. Eppure è considerato uno dei padri fondatori del teatro drammatico europeo del secondo Ottocento. Seppe innovare il teatro mettendo in scena, senza falsi pudori, le ipocrisie, le passioni, i contrasti che agitano la famiglia e la società borghese del suo tempo.
Iniziatore del teatro psicologico, nelle sue opere analizza i moti dell'animo e i sentimenti dell'individuo nei suoi conflitti con la società e le sue ipocrite convenzioni.
Poetica
La produzione teatrale del drammaturgo norvegese è assai vasta. spesso i suoi drammi scandalizzarono il pubblico benpensante come nel caso di Casa di bambola in cui una donna apparentemente felice rivendica il suo diritto a non essere una moglie bambina ma una creatura umana che, acquistata una nuova coscienza di sé, diventa capace di affrontare da sola i problemi della vita.
Henrik Ibsen (Skien 1828-Oslo 1906), nato da famiglia borghese, austera, religiosa, a vent'anni non aveva ancora visto un teatro. Eppure è considerato uno dei padri fondatori del teatro drammatico europeo del secondo Ottocento. Seppe innovare il teatro mettendo in scena, senza falsi pudori, le ipocrisie, le passioni, i contrasti che agitano la famiglia e la società borghese del suo tempo.
Iniziatore del teatro psicologico, nelle sue opere analizza i moti dell'animo e i sentimenti dell'individuo nei suoi conflitti con la società e le sue ipocrite convenzioni.
Poetica
La produzione teatrale del drammaturgo norvegese è assai vasta. spesso i suoi drammi scandalizzarono il pubblico benpensante come nel caso di Casa di bambola in cui una donna apparentemente felice rivendica il suo diritto a non essere una moglie bambina ma una creatura umana che, acquistata una nuova coscienza di sé, diventa capace di affrontare da sola i problemi della vita.