La sovranità è l'elemento formale che sta ad indicare il potere d'imperio dello Stato a cui si subordinano tutti gli appartenenti allo Stato stesso. Caratteristiche: è originaria, esclusiva e incondizionata.
Originaria sta a significare che la sovranità nasce col costituirsi dello Stato e spetta solo ed esclusivamente ad esso, mentre tutti gli altri enti pubblici che ne derivano ne risultano subordinati. E' incondizionata perché la sovranità dello Stato non incontra dei limiti di sorta all'interno per esempio l'ordinamento giuridico può essere abrogato, modificato; la regione ha un potere d'imperio condizionato perché non deve entrare in contrasto con la legge dello stato.
Lo Stato essendo una persona giuridica risulta titolare della sovranità perché secondo le teorie passate la concezione della sovranità era intesa diversamente (teocratica), secondo la teoria legittimistica la sovranità appartiene a chi la esercita per lungo tempo e la può trasmettere agli altri. La teoria democratica, con al Rivoluzione francese, dice che la sovranità appartiene al popolo che la esercita per mezzo dei delegati del popolo stesso art. 1 Cost.
Essa appartiene al popolo come fonte politica ma giuridicamente il titolare di essa è sempre lo Stato. La sovranità si manifesta attraverso l'esercizio di 3 funzioni: avente, un contenuto specifico: legislativa, amministrativa e giurisdizionale.
Il potere legislativo (Parlamento) è il più importante perché è preliminare agli altri due, con esso vengono emanate tutte le norme di condotta e astratte che vengono imposte coattivamente su tutti coloro che fanno parte dello Stato.
Il potere amministrativo o esecutivo (Governo) significa applicare o far applicare le norme generali e astratte nei casi particolari e concreti per il raggiungimento dei fini che lo Stato si prefigge. E' importante perché con l'amministrazione dello Stato si perviene alla soddisfazione dei bisogni della collettività attraverso il raggiungimento di determinati fini che costituiscono la ragione d'essere della sua esistenza, difesa dell'esterno, ordine interno, si manifesta mediante decreti.
Col potere giurisdizionale (Magistratura tribunale) si accerta mediante giudizi l'applicazione delle norme nei casi concreti o per risolvere le controversie sorte nei rapporti sociali o nella repressione dei reati. Può essere civile, penale, amministrativa. Si manifesta mediante sentenze.
Originaria sta a significare che la sovranità nasce col costituirsi dello Stato e spetta solo ed esclusivamente ad esso, mentre tutti gli altri enti pubblici che ne derivano ne risultano subordinati. E' incondizionata perché la sovranità dello Stato non incontra dei limiti di sorta all'interno per esempio l'ordinamento giuridico può essere abrogato, modificato; la regione ha un potere d'imperio condizionato perché non deve entrare in contrasto con la legge dello stato.
Lo Stato essendo una persona giuridica risulta titolare della sovranità perché secondo le teorie passate la concezione della sovranità era intesa diversamente (teocratica), secondo la teoria legittimistica la sovranità appartiene a chi la esercita per lungo tempo e la può trasmettere agli altri. La teoria democratica, con al Rivoluzione francese, dice che la sovranità appartiene al popolo che la esercita per mezzo dei delegati del popolo stesso art. 1 Cost.
Essa appartiene al popolo come fonte politica ma giuridicamente il titolare di essa è sempre lo Stato. La sovranità si manifesta attraverso l'esercizio di 3 funzioni: avente, un contenuto specifico: legislativa, amministrativa e giurisdizionale.
Il potere legislativo (Parlamento) è il più importante perché è preliminare agli altri due, con esso vengono emanate tutte le norme di condotta e astratte che vengono imposte coattivamente su tutti coloro che fanno parte dello Stato.
Il potere amministrativo o esecutivo (Governo) significa applicare o far applicare le norme generali e astratte nei casi particolari e concreti per il raggiungimento dei fini che lo Stato si prefigge. E' importante perché con l'amministrazione dello Stato si perviene alla soddisfazione dei bisogni della collettività attraverso il raggiungimento di determinati fini che costituiscono la ragione d'essere della sua esistenza, difesa dell'esterno, ordine interno, si manifesta mediante decreti.
Col potere giurisdizionale (Magistratura tribunale) si accerta mediante giudizi l'applicazione delle norme nei casi concreti o per risolvere le controversie sorte nei rapporti sociali o nella repressione dei reati. Può essere civile, penale, amministrativa. Si manifesta mediante sentenze.