Come le altre persone giuridiche anche lo Stato presenta la necessità di ricorrere a delle persone fisiche per manifestare la volontà dello stesso, esse prendono il nome di organi, mentre il pubblico ufficio è l'insieme dei compiti e delle attribuzioni spettanti ai singoli organi e da questi esercitati.
Una prima classificazione può essere fatta tra gli organi costituzionali e non costituzionali. Gli organi costituzionali svolgono le più alte funzioni dello Stato e che ricevono regolamentazioni e attribuzioni dalla Costituzione sono: il presidente della Repubblica, Parlamento (Camera dei deputati e Senatori); Governo (Presidente consiglio dei ministri, consiglio dei ministri e singoli ministri), la Magistratura e la Corte Costituzionale.
Accanto a questi organi troviamo gli organi ausiliari di due organi il Parlamento e il Governo, sono quasi costituzionali, il Consiglio nazionale dell'economia e lavoro, Consiglio di Stato e la Corte dei Conti.
Questi organi hanno particolari funzioni i primi due sono organi consultivi, mentre la Corte dei Conti, svolge una funzione di controllo, infatti controlla l'operato degli organi amministrativi.
Tutti gli altri organi sono non costituzionali, essi infatti nell'esercizio della loro funzione risultano sempre subordinati ad un organo costituzionale (prefetto, il provveditorato agli studi, il questore subordinato al ministro degli interni).
Una seconda classificazione può essere effettuata tra gli organi legislativi, amministrativi e giuridici e la distinzione avviene in virtù delle diverse funzioni attribuite dallo Stato. Organo amministrativo è il Governo, legislativo il Parlamento e giurisdizionale il Tribunale.
Altra classificazione gli organi individuali o monocratici e collegiali.
Il primo è composto da una sola persona per esempio il Presidente della Repubblica, viceversa gli altri sono composti da un'insieme di persone fisiche che partecipano simultaneamente all'attività svolta per esempio il Parlamento.
Organi locali e centrali. Quelli locali esercitano la propria funzione entro determinati limite del territorio nazionale. Per esempio il tribunale. Gli organi centrali sono quelli che hanno la competenza su tutto il territorio nazionale per esempio la corte di cassazione.
Organi semplici e complessi.
Gli organi semplici sono costituiti da un'unità indiscutibile per esempio organo monocratico come il Presidente della Repubblica.
Gli organi complessi sono costituiti da un insieme di organi che rimangono distinti in alcune funzioni.
Per esempio il Governo perché costituito da presidente del Consiglio (di per sé un organo), consiglio dei ministri e l'insieme di questi organi costituisce il Governo.
In base all'attività svolta:
- Organi esterni che manifestano la volontà dello Stato di fronte ai terzi ad altri soggetti per mezzo dei quali lo stato entra in rapporto giuridico per esempio i ministri, il prefetto, il provveditorato agli studi.
- Organi interni che esercitano le proprie funzioni all'interno nell'ambito dell'organizzazione statale, di solito essi preparano i lavori degli organi esterni per esempio i vari ministeri.
Distinguiamo organi attivi, consultivi e controllo.
- Organi attivi (si tratta di una distinzione degli organi amministrativi) sono tutti organi cui è affidato il compito di emanare provvedimenti per il conseguimento dei fini dello Stato per esempio il ministro.
- Organi consultivi (esempio il Consiglio di Stato) si tratta di organi che vengono chiamati per emanare e dare dei consigli o pareri sull'opportunità o legittimità di atti o provvedimenti che gli organi attivi devono emettere.
Organi di controllo (esempio Corte dei conti) sono organi che esercitano un controllo sia sulla legittimità sia l'opportunità degli atti posti in essere dagli organi attivi per esempio la commissione di controllo regionale.
Organi onorari e impiegatizi.
Gli organi onorari sono quelli che esercitano la loro attività a scopo professionale, vale a dire non traggono dall'esercizio della loro attività vantaggi economici.
Gli organi impiegatizi si collocano in rapporto di prestazione d'opera continuativa e retribuita per esempio prefetto e questore.
Altra classificazione tra organi preposti al pubblico ufficio mediante nomina e mediante elezione. Nel primo caso sta a significare che si è preposti al pubblico ufficio mediante un provvedimento posto in essere da un'autorità superiore (presidente consiglio dei ministri) nominato dal capo dello Stato, e l'altro cioè gli organi elettivi, l'organo viene preposto al pubblico ufficio mediante la manifestazione di volontà degli elettori per esempio il Parlamento e il Presidente della Repubblica.
Una prima classificazione può essere fatta tra gli organi costituzionali e non costituzionali. Gli organi costituzionali svolgono le più alte funzioni dello Stato e che ricevono regolamentazioni e attribuzioni dalla Costituzione sono: il presidente della Repubblica, Parlamento (Camera dei deputati e Senatori); Governo (Presidente consiglio dei ministri, consiglio dei ministri e singoli ministri), la Magistratura e la Corte Costituzionale.
Accanto a questi organi troviamo gli organi ausiliari di due organi il Parlamento e il Governo, sono quasi costituzionali, il Consiglio nazionale dell'economia e lavoro, Consiglio di Stato e la Corte dei Conti.
Questi organi hanno particolari funzioni i primi due sono organi consultivi, mentre la Corte dei Conti, svolge una funzione di controllo, infatti controlla l'operato degli organi amministrativi.
Tutti gli altri organi sono non costituzionali, essi infatti nell'esercizio della loro funzione risultano sempre subordinati ad un organo costituzionale (prefetto, il provveditorato agli studi, il questore subordinato al ministro degli interni).
Una seconda classificazione può essere effettuata tra gli organi legislativi, amministrativi e giuridici e la distinzione avviene in virtù delle diverse funzioni attribuite dallo Stato. Organo amministrativo è il Governo, legislativo il Parlamento e giurisdizionale il Tribunale.
Altra classificazione gli organi individuali o monocratici e collegiali.
Il primo è composto da una sola persona per esempio il Presidente della Repubblica, viceversa gli altri sono composti da un'insieme di persone fisiche che partecipano simultaneamente all'attività svolta per esempio il Parlamento.
Organi locali e centrali. Quelli locali esercitano la propria funzione entro determinati limite del territorio nazionale. Per esempio il tribunale. Gli organi centrali sono quelli che hanno la competenza su tutto il territorio nazionale per esempio la corte di cassazione.
Organi semplici e complessi.
Gli organi semplici sono costituiti da un'unità indiscutibile per esempio organo monocratico come il Presidente della Repubblica.
Gli organi complessi sono costituiti da un insieme di organi che rimangono distinti in alcune funzioni.
Per esempio il Governo perché costituito da presidente del Consiglio (di per sé un organo), consiglio dei ministri e l'insieme di questi organi costituisce il Governo.
In base all'attività svolta:
- Organi esterni che manifestano la volontà dello Stato di fronte ai terzi ad altri soggetti per mezzo dei quali lo stato entra in rapporto giuridico per esempio i ministri, il prefetto, il provveditorato agli studi.
- Organi interni che esercitano le proprie funzioni all'interno nell'ambito dell'organizzazione statale, di solito essi preparano i lavori degli organi esterni per esempio i vari ministeri.
Distinguiamo organi attivi, consultivi e controllo.
- Organi attivi (si tratta di una distinzione degli organi amministrativi) sono tutti organi cui è affidato il compito di emanare provvedimenti per il conseguimento dei fini dello Stato per esempio il ministro.
- Organi consultivi (esempio il Consiglio di Stato) si tratta di organi che vengono chiamati per emanare e dare dei consigli o pareri sull'opportunità o legittimità di atti o provvedimenti che gli organi attivi devono emettere.
Organi di controllo (esempio Corte dei conti) sono organi che esercitano un controllo sia sulla legittimità sia l'opportunità degli atti posti in essere dagli organi attivi per esempio la commissione di controllo regionale.
Organi onorari e impiegatizi.
Gli organi onorari sono quelli che esercitano la loro attività a scopo professionale, vale a dire non traggono dall'esercizio della loro attività vantaggi economici.
Gli organi impiegatizi si collocano in rapporto di prestazione d'opera continuativa e retribuita per esempio prefetto e questore.
Altra classificazione tra organi preposti al pubblico ufficio mediante nomina e mediante elezione. Nel primo caso sta a significare che si è preposti al pubblico ufficio mediante un provvedimento posto in essere da un'autorità superiore (presidente consiglio dei ministri) nominato dal capo dello Stato, e l'altro cioè gli organi elettivi, l'organo viene preposto al pubblico ufficio mediante la manifestazione di volontà degli elettori per esempio il Parlamento e il Presidente della Repubblica.