Dopo La barca, uscito nel 1935, Avvento notturno fu il secondo libro poetico di Luzi, pubblicato nel 1940 dall'editore Vallecchi di Firenze. I componimenti in esso raccolti mostrano un'evidente adesione allo stile ermetico: il mondo esterno sembra prendere vita solo dalla mente del poeta e dal suo colloquio strettissimo tra sé e sé. Il linguaggio tende al limite le possibilità della singola parola: i versi ruotano intorno a termini preziosi, ricercati, quasi isolati dal discorso, per meglio poterli assaporare. Le rapide evocazioni di cose e situazioni denunciano un evidente influsso del Simbolismo di Mallarmé, che fu oggetto di studi da parte di Luzi anche sul piano critico saggistico.