Chiamiamo soggetto l'essere o la cosa che compie l'azione.
Esempio di frasi:
Esempio di frasi:
- Il gatto insegue il topo.
- Il gatto è inseguito dal cane.
- Il gatto è veloce.
Nel primo esempio l'azione viene espressa da un verbo attivo.
Nel secondo esempio l'azione viene espressa da un verbo passivo.
Nel terzo esempio si trova nello stato espresso dal verbo.
Un verbo può avere più soggetti:
Fabio e Massimo parlano.
Più verbi possono avere un solo soggetto:
Fabio ride, scherza e gioca.
Il soggetto concorda con il predicato nel numero, nella persona e nel genere, come abbiamo già visto parlando del verbo.
Come individuare il soggetto?
Di solito il soggetto è un sostantivo, ma può fare da soggetto qualunque altra parte del discorso: un aggettivo (Il bello piace a tutti), un pronome (Essi non verranno), un verbo (Lavorare stanca), un articolo (Il non si apostrofa mai) ecc., o un'intera proposizione (Dire la verità giova a tutti), che in questo caso si chiama proposizione soggettiva.
Il soggetto talvolta è preceduto dai partitivi di, del, dello ecc.: Dei (= alcuni) bambini giocano nel prato; C'è del (= un po' di) vino nel bicchiere.
Il soggetto può essere sottinteso e, quindi, va ricavato dall'intera frase:
Vengo (sogg. sott. io) con voi;
Arrivarono (sogg. sott. essi) di sera;
La proposizione, in questo caso, si dice ellittica del soggetto.
In particolare il soggetto non si esprime nell'imperativo (parla piano), con i verbi impersonali (nevica) e in certe locuzioni (e così via).
Non sempre il soggetto precede il suo predicato; spesso lo segue, specie nelle proposizioni interrogative:
Si sentiva una voce; Dove è Marco?