Tutti gli essere viventi sono costituite da cellule (cellula vuol dire in latino “piccola stanza”- Teoria cellulare della vita:
• Tutti gli organismi viventi sono costituiti da una o più cellule;
• La cellula è la più piccola unità di materia vivente in cui è organizzato un organismo;
• Tutte le cellule derivano da altre cellule;
• Le reazioni chimiche svolte dai viventi avvengono all’interno delle cellule;
• Le cellule contengono le informazioni ereditarie dell’organismo di cui fanno parte;
• Le informazioni ereditarie si trasmettono dalla cellula madre alla cellula figlia.
Per osservare e studiare le cellule è necessario usare il microscopio, nelle scuole si usano di solito microscopici ottici, che hanno potere di risoluzione e d’ingrandimento, tuttavia non si possono distinguere le strutture interne.
Il microscopio elettronico, utilizzando un fascio di elettroni, ha un potere d’ingrandimento e risoluzioni superiori di quello ottico.
Tutte le cellule presentano caratteristiche in comune.
• La membrana plasmatica: è un involucro che delimita la cellula separandola dalle altre cellule e dall’ambiente; inoltre regola il passaggio di varie sostanze verso l’interno e l’esterno.
• Il citoplasma è una soluzione gelatinosa, ricca di acqua, sali minerali e sostanze organiche, nella quale si compie gran parte delle funzioni cellulari.
• Il materiale genetico (DNA) è la sostanza in cui sono immagazzinate le informazioni necessarie per la determinazione delle caratteristiche delle cellule.
Dentro la cellula ci sono vari organuli, e in base alla presenza di essi si possono distinguere due tipi di cellule: procariote (dei microrganismi come batteri) e eucariote (di tutti gli altri viventi).
Nella cellula procariotica il DNA è presente sotto forma di un'unica molecola circolare (cromosoma batterico). La zona in cui è concentrato il DNA si chiama nucleoide. Nelle cellule procariote si trovano anche i ribosomi (che costruiscono le proteine).
All’esterno della membrana sono presenti:
la parete cellulare, che ha funzione protettiva,
i flagelli, lunghe appendici che hanno funzione di far muovere la cellula;
e i pili che servono per aderire ad altre cellule.
La cellula animale e la cellula vegetale
Le cellule eucariote hanno numerosi organuli, ciascuno con un compito specifico.
Le cellule eucariote si chiamano così perché possiedono un nucleo più o meno sferico. Il nucleo è circondato dalla membrana nucleare e contiene il DNA.
L’ameba è un protista (non è considerata ne animale, ne vegetale, ne fungo) unicellulare che si muove cambiando forma.
La cellula eucariotica è composta da diversi organuli:
• nucleo
• mitocondri
• reticolo endoplasmatico
• apparato di Golgi
Che sono presenti sia in quella animale che vegetale
• lisosomi
• centriolo
• flagello
Sono presenti solo in quella animale
• parete cellulare (ha il compito di sostenere la cellula e conferirle forma poligonale)
• cloroplasti (nella quale avviene la fotosintesi)
• vacuolo centrale (ha funzione di serbatoio e contiene acqua e altre sostanze)
sono presenti solo in quella vegetale
La membrana plasmatica è una delle strutture più importanti ed è presente in tutte le cellule.
Essa separa la cellula dall’ambiente, mantiene l’equilibrio idrico e salino al suo interno, riceve e seleziona le informazioni provenienti dall’esterno e regola il passaggio delle sostanze nutritive e dei materiali di rifiuto.
Essa è composta da un doppio strato di fosfolipidi e da proteine. I fosfolipidi sono formati da una testa idrofila (polare) e 2 code idrofobiche (apolari).
La membrana plasmatica si lascia attraversare solo da alcune sostanze (acqua, ossigeno e diossido di carbonio), infatti si dice che è selettivamente permeabile.
La diffusione attraverso la membrana plasmatica è un esempio di trasporto passivo perché avviene senza consumo di energia.
Altre molecole come gli zuccheri che non riescono ad attraversare la membrana, passano attraverso ad alcune proteine di membrana, che hanno un canale dove trasportano queste sostanze.
La diffusione semplice è il processo mediante il quale le particelle che si muovono all’interno di un ambiente liquido o gassoso, tendono con il passare del tempo a distribuirsi uniformemente.
La diffusione facilitata è il processo con il quale alcune sostanze come gli zuccheri passano attraverso le proteine di membrana.
La diffusione dell’acqua attraverso una membrana a permeabilità selettiva avviene per osmosi.
La soluzione con una minore concentrazione di soluto è detta ipotonica (ipo = poco), mentre quella a concentrazione maggiore è detta ipertonica (iper = molto)
L’acqua contenuta nel recipiente tenderà a diffondere attraverso la membrana verso l’interno del sacchetto. Le molecole di zucchero invece non sono in grado di attraversare la membrana.
Due soluzioni che contengono uguale concentrazione di soluto si dicono isotoniche (iso = uguale).
• Tutti gli organismi viventi sono costituiti da una o più cellule;
• La cellula è la più piccola unità di materia vivente in cui è organizzato un organismo;
• Tutte le cellule derivano da altre cellule;
• Le reazioni chimiche svolte dai viventi avvengono all’interno delle cellule;
• Le cellule contengono le informazioni ereditarie dell’organismo di cui fanno parte;
• Le informazioni ereditarie si trasmettono dalla cellula madre alla cellula figlia.
Per osservare e studiare le cellule è necessario usare il microscopio, nelle scuole si usano di solito microscopici ottici, che hanno potere di risoluzione e d’ingrandimento, tuttavia non si possono distinguere le strutture interne.
Il microscopio elettronico, utilizzando un fascio di elettroni, ha un potere d’ingrandimento e risoluzioni superiori di quello ottico.
Tutte le cellule presentano caratteristiche in comune.
• La membrana plasmatica: è un involucro che delimita la cellula separandola dalle altre cellule e dall’ambiente; inoltre regola il passaggio di varie sostanze verso l’interno e l’esterno.
• Il citoplasma è una soluzione gelatinosa, ricca di acqua, sali minerali e sostanze organiche, nella quale si compie gran parte delle funzioni cellulari.
• Il materiale genetico (DNA) è la sostanza in cui sono immagazzinate le informazioni necessarie per la determinazione delle caratteristiche delle cellule.
Dentro la cellula ci sono vari organuli, e in base alla presenza di essi si possono distinguere due tipi di cellule: procariote (dei microrganismi come batteri) e eucariote (di tutti gli altri viventi).
Nella cellula procariotica il DNA è presente sotto forma di un'unica molecola circolare (cromosoma batterico). La zona in cui è concentrato il DNA si chiama nucleoide. Nelle cellule procariote si trovano anche i ribosomi (che costruiscono le proteine).
All’esterno della membrana sono presenti:
la parete cellulare, che ha funzione protettiva,
i flagelli, lunghe appendici che hanno funzione di far muovere la cellula;
e i pili che servono per aderire ad altre cellule.
La cellula animale e la cellula vegetale
Le cellule eucariote hanno numerosi organuli, ciascuno con un compito specifico.
Le cellule eucariote si chiamano così perché possiedono un nucleo più o meno sferico. Il nucleo è circondato dalla membrana nucleare e contiene il DNA.
L’ameba è un protista (non è considerata ne animale, ne vegetale, ne fungo) unicellulare che si muove cambiando forma.
La cellula eucariotica è composta da diversi organuli:
• nucleo
• mitocondri
• reticolo endoplasmatico
• apparato di Golgi
Che sono presenti sia in quella animale che vegetale
• lisosomi
• centriolo
• flagello
Sono presenti solo in quella animale
• parete cellulare (ha il compito di sostenere la cellula e conferirle forma poligonale)
• cloroplasti (nella quale avviene la fotosintesi)
• vacuolo centrale (ha funzione di serbatoio e contiene acqua e altre sostanze)
sono presenti solo in quella vegetale
La membrana plasmatica è una delle strutture più importanti ed è presente in tutte le cellule.
Essa separa la cellula dall’ambiente, mantiene l’equilibrio idrico e salino al suo interno, riceve e seleziona le informazioni provenienti dall’esterno e regola il passaggio delle sostanze nutritive e dei materiali di rifiuto.
Essa è composta da un doppio strato di fosfolipidi e da proteine. I fosfolipidi sono formati da una testa idrofila (polare) e 2 code idrofobiche (apolari).
La membrana plasmatica si lascia attraversare solo da alcune sostanze (acqua, ossigeno e diossido di carbonio), infatti si dice che è selettivamente permeabile.
La diffusione attraverso la membrana plasmatica è un esempio di trasporto passivo perché avviene senza consumo di energia.
Altre molecole come gli zuccheri che non riescono ad attraversare la membrana, passano attraverso ad alcune proteine di membrana, che hanno un canale dove trasportano queste sostanze.
La diffusione semplice è il processo mediante il quale le particelle che si muovono all’interno di un ambiente liquido o gassoso, tendono con il passare del tempo a distribuirsi uniformemente.
La diffusione facilitata è il processo con il quale alcune sostanze come gli zuccheri passano attraverso le proteine di membrana.
La diffusione dell’acqua attraverso una membrana a permeabilità selettiva avviene per osmosi.
La soluzione con una minore concentrazione di soluto è detta ipotonica (ipo = poco), mentre quella a concentrazione maggiore è detta ipertonica (iper = molto)
L’acqua contenuta nel recipiente tenderà a diffondere attraverso la membrana verso l’interno del sacchetto. Le molecole di zucchero invece non sono in grado di attraversare la membrana.
Due soluzioni che contengono uguale concentrazione di soluto si dicono isotoniche (iso = uguale).