Prendiamo alcune frasi in cui ho utilizzato il verbo nella forma impersonale:
Come nevicare sono impersonali:
• Gli altri verbi e locuzioni indicanti fenomeni atmosferici;
Verbi: grandinare, piovere, lampeggiare, albeggiare.
Locuzioni: far caldo, far freddo, far bel tempo ecc.
• Sono pure impersonali le locuzioni va bene, sta bene, va a gonfie vele, va male ecc.
Ieri avevo la febbre ma oggi va bene.
• Qualunque verbo, infine, può diventare impersonale mediante l'uso della particella si (ci e si per i riflessivi) e la terza persona singolare. In questo modo il soggetto rimane indeterminato:
- Nevica da dodici ore.
- Qui fa un bel tempo.
- Sembra che stiate soddisfatti.
- Bisogna uscire subito.
Il verbo "nevicare" è usato generalmente alla terza persona singolare. Nevicare è un verbo impersonale, cioè un verbo usato per lo più solo nella terza persona singolare e senza un soggetto determinato.
Come nevicare sono impersonali:
• Gli altri verbi e locuzioni indicanti fenomeni atmosferici;
Verbi: grandinare, piovere, lampeggiare, albeggiare.
Locuzioni: far caldo, far freddo, far bel tempo ecc.
Oggi fa molto freddo. Forse domani nevicherà.
Questi verbi hanno come ausiliare il verbo essere o avere: è nevicato o ha nevicato (il participio passato è sempre la maschile singolare). Con le locuzioni l'ausiliare è avere: ha fatto caldo.
Tali verbi possono anche essere usati personalmente in senso figurato:
Tuonano i cannoni. Piovono bombe da ogni parte.
• Sono usati, oltre che personalmente, anche impersonalmente i verbi:
accadere, succedere, avvenire, sembrare, parere, importare, occorrere, bisognare, necessitare, convenire, urgere, constare.
E locuzioni come è necessario, è opportuno, è conveniente, è utile, è bene, è male e simili, seguiti da un'infinito o da che e congiuntivo:
Bisogna partire. È bene che tu parta. Sembra che tu rida.
E locuzioni come è necessario, è opportuno, è conveniente, è utile, è bene, è male e simili, seguiti da un'infinito o da che e congiuntivo:
Bisogna partire. È bene che tu parta. Sembra che tu rida.
• Sono pure impersonali le locuzioni va bene, sta bene, va a gonfie vele, va male ecc.
Ieri avevo la febbre ma oggi va bene.
• Qualunque verbo, infine, può diventare impersonale mediante l'uso della particella si (ci e si per i riflessivi) e la terza persona singolare. In questo modo il soggetto rimane indeterminato:
Si parla molto ma non si conclude nulla.
Si partirà domani.
Ci si vedrà a Bologna.
Con il si il participio passato resta invariato al singolare maschile se l'ausiliare del verbo usato personalmente è avere, diventa invece plurale maschile se l'ausiliare è essere.
Si è dormito (= abbiamo dormito) bene. Si è partiti (= siamo partiti). Ci si è incamminati verso casa.