La funzione espressiva o emotiva esprime l'atteggiamento di chi parla o scrive, il suo pensiero, le opinioni, il giudizio personale, le emozioni, i sentimenti ecc. La funzione espressiva è prevalente:
1. Nelle intenzioni, nelle esclamazioni che equivalgono a frasi capaci di esprimere sensazioni o sentimenti vivi e improvvisi:
brr! che schifo! meraviglioso!
2. Nelle dichiarazioni di affetto, di gioia, di ira, di odio ecc.:
ti adoro! va all'inferno!
3. Nelle descrizioni, nei resoconti, nelle relazioni contenenti elementi personali.
4. Nei diari, nelle memorie, nelle lettere.
5. Nelle recensioni e commenti di un libro, di un film, di un'opera d'arte ecc.
1. Nelle intenzioni, nelle esclamazioni che equivalgono a frasi capaci di esprimere sensazioni o sentimenti vivi e improvvisi:
brr! che schifo! meraviglioso!
2. Nelle dichiarazioni di affetto, di gioia, di ira, di odio ecc.:
ti adoro! va all'inferno!
3. Nelle descrizioni, nei resoconti, nelle relazioni contenenti elementi personali.
4. Nei diari, nelle memorie, nelle lettere.
5. Nelle recensioni e commenti di un libro, di un film, di un'opera d'arte ecc.
Diari, lettere e memorie
Il diario è una cronaca degli avvenimenti della propria vita, avvenimenti filtrati attraverso la meditazione e lo studio di se stessi. E' un modo di esprimersi confidando a un quaderno, o agli altri, i sentimenti nascosti, gli avvenimenti personali, le idee più care e più segrete, i propri desideri, le aspirazioni ecc. Anche una lettera inviata a una persona amica è una pagina di diario. Il diario, dunque, aggiunge alla cronaca una carica personale ed emotiva che costituisce a volte autentica poesia.