Si chiama parallelogramma un quadrilatero avente i lati opposti paralleli.
AB || DC
AD || BC
La distanza fra un lato assunto come base e il suo lato opposto, si chiama altezza del parallelogramma relativa alla base considerata. Naturalmente ogni lato può essere assunto come base.
Per esempio nel parallelogramma ABCD:
DH = è l'altezza relativa alla base AB
Per diagonali si intendono DB e AC, ciascuna diagonale divide il parallelogramma in due triangoli che coincidono perfettamente e quindi sono congruenti.
Possiamo dire che i lati opposti sono congruenti e anche gli angoli opposti sono congruenti.
AB = DC; AD = BC
A = C; B = D
Il punto di incontro delle due diagonali si chiama centro del parallelogramma.
A + B = 180°;
B + C = 180°
C + D = 180°
In un parallelogrammo gli angoli adiacenti a ciascun lato sono supplementari.
Formule del Parallelogramma
A= area, p= perimetro, b= base, h= altezza, l= lato obliquo, d= diagonale.
Perimetro = 2l + 2b
Base = (p - 2l) / 2
Base = A / h
Lato obliquo = (p - 2b) / 2
Altezza = A / b
Area = b x h
Diagonale = √b² + l²
Base = (p - 2l) / 2
Base = A / h
Lato obliquo = (p - 2b) / 2
Altezza = A / b
Area = b x h
Diagonale = √b² + l²