Le parole primitive che contengono suffissi o prefissi possono diventare alterate o derivate.
Osserviamo ora le seguenti parole:
cas-ett-a
cas-eggiat-o
cas-ament-o
cas-olar-e
cas-at-o
cas-aling-o
Tutte queste parole contengono la radice cas-, perché contengono la nozione comune, il significato dato da tale radice (idea di abitazione).
Però fra la radice e la desinenza c'è un altro elemento che modifica il significato.
Casetta indica una casa piccola e graziosa, caseggiato indica un gruppo di case, casamento una casa di tipo popolare con tanti appartamenti, casolare è una casa isolata di campagna e così via.
L'elemento che modifica l'idea generale della radice, posto dopo la radice
(-eggiat-, -ament-, -olar-) si chiama suffisso.
Le parole che contengono suffissi sono di due tipi: Alterate e Derivate.
LEGGI ANCHE: Elenco nomi alterati
Altri esempi:
dalla radice cart- (strato sottile di cellulosa utilizzato per scrivere, avvolgere oggetti o altro); le parole alterate cartina, cartuccia indicano rispettivamente carta sottile e carta straccia o sporca: si tratta comunque di carta. Le parole derivate invece esprimono concetti diversi: cart-olai-o è colui che vende prodotti di carta, cart-ier-a è la fabbrica della carta.
Vediamo un altro tipo di derivazione:
rin-cas-are
ac-cas-are
in-cart-are
s-cart-o
s-fior-it-o
in-fior-escenz-a
In queste parole il concetto base viene modificato da un elemento posto prima della radice che si chiama prefisso.
LEGGI ANCHE: Elenco di nomi primitivi e derivati
Osserviamo ora le seguenti parole:
cas-ett-a
cas-eggiat-o
cas-ament-o
cas-olar-e
cas-at-o
cas-aling-o
Tutte queste parole contengono la radice cas-, perché contengono la nozione comune, il significato dato da tale radice (idea di abitazione).
Però fra la radice e la desinenza c'è un altro elemento che modifica il significato.
Casetta indica una casa piccola e graziosa, caseggiato indica un gruppo di case, casamento una casa di tipo popolare con tanti appartamenti, casolare è una casa isolata di campagna e così via.
L'elemento che modifica l'idea generale della radice, posto dopo la radice
(-eggiat-, -ament-, -olar-) si chiama suffisso.
Le parole che contengono suffissi sono di due tipi: Alterate e Derivate.
Alterate
Se il significato della radice viene solo leggermente modificato: cas-ett-a è una casa piccola e graziosa, cas-acci-a è una casa brutta, ma si tratta sempre di case. Possono essere alterati i nomi (libretto, fiorellino, ragazzaccio), gli aggettivi (bellino, caruccio, stupidone) e iverbi (canticchiare, gironzolare, dormicchiare). Poiché, però, il fenomeno dell'alterazione è più rilevante dei nomi, ne parleremo nella Morfologia.LEGGI ANCHE: Elenco nomi alterati
Derivate
Se fanno riferimento al significato della radice ma lo modificano in modo da ottenere idee differenti: cas-eggiat-o è un insieme di case, non una casa sola, cas-erm-a è la casa dei soldati e così via.Altri esempi:
dalla radice cart- (strato sottile di cellulosa utilizzato per scrivere, avvolgere oggetti o altro); le parole alterate cartina, cartuccia indicano rispettivamente carta sottile e carta straccia o sporca: si tratta comunque di carta. Le parole derivate invece esprimono concetti diversi: cart-olai-o è colui che vende prodotti di carta, cart-ier-a è la fabbrica della carta.
Vediamo un altro tipo di derivazione:
rin-cas-are
ac-cas-are
in-cart-are
s-cart-o
s-fior-it-o
in-fior-escenz-a
In queste parole il concetto base viene modificato da un elemento posto prima della radice che si chiama prefisso.
LEGGI ANCHE: Elenco di nomi primitivi e derivati