Ogni parola è composta di due facce strettamente unite e inseparabili come quelle di una moneta o di un foglio di carta.
Il significante, cioè la parola scritta o pronunciata, l'elemento percepibile con i sensi.
Il significato, ossia l'immagine presente nella mente, il senso, il concetto.
Una parola è dunque un insieme di significante e di significato, di suono e di immagine, di lettere e di senso.
Va osservato inoltre che tra significante e significato, cioè tra la parole e l'oggetto a cui essa si riferisce, non c'è alcun rapporto. Tra le lettere g-a-t-t-o e l'animale felino, per esempio, non c'è alcun rapporto, così come tra le lettere c-a-v-a-l-l-o e il quadrupede con la criniera.
Basti pensare che la parola cavallo si scrive e si pronuncia in modo diverso nelle varie lingue per esempio:
Italiano = cavallo
Spagnolo = caballo
Inglese = horse
Francese = cheval
Tedesco = Pferd
Solo nei suoni onomatopeici significante e significato possono coincidere o essere molto vicini. È il caso di din don (= il suono delle campane), tic tac (= il rumore dell'orologio) ecc.
Il significante, cioè la parola scritta o pronunciata, l'elemento percepibile con i sensi.
Il significato, ossia l'immagine presente nella mente, il senso, il concetto.
Una parola è dunque un insieme di significante e di significato, di suono e di immagine, di lettere e di senso.
Va osservato inoltre che tra significante e significato, cioè tra la parole e l'oggetto a cui essa si riferisce, non c'è alcun rapporto. Tra le lettere g-a-t-t-o e l'animale felino, per esempio, non c'è alcun rapporto, così come tra le lettere c-a-v-a-l-l-o e il quadrupede con la criniera.
Basti pensare che la parola cavallo si scrive e si pronuncia in modo diverso nelle varie lingue per esempio:
Italiano = cavallo
Spagnolo = caballo
Inglese = horse
Francese = cheval
Tedesco = Pferd
Solo nei suoni onomatopeici significante e significato possono coincidere o essere molto vicini. È il caso di din don (= il suono delle campane), tic tac (= il rumore dell'orologio) ecc.